[Blogtour] Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco – L’intervista

Buongiorno a tutti, eccoci giunti alla sesta tappa del Blogtour di presentazione del nuovo romanzo di Federica Bosco, “Ci vediamo un giorno di questi”.
In questa tappa leggerete una mia intervista a Federica Bosco, dedicata interamente al suo romanzo. E direte che ce vo’? eh insomma, fare le domande su un libro, un libro che dovete assolutamente leggere e che deve incuriosirvi, senza svelarvi troppo della sua essenza, non è facile. Oh beh, io c’ho provato e gioite, Federica è stata così disponibile che ha risposto alle domande e mi ha anche mandato un bacetto!

Vi ricordo quali sono i blog partecipanti all’iniziativa, inoltre vi ricordo che alla fine dell’intervista troverete le regole da seguire per partecipare al giveaway e vincere una copia di Ci vediamo un giorno di questi.

Blog partecipanti:

La lettrice sulle nuvole
La Biblioteca di Eliza
Leggere in silenzio
La spacciatrice di libri
Due lettrici quasi perfette
Scheggia tra le pagine
La Libridinosa

L’intervista a Federica Bosco

Prima di tutto volevo farti i complimenti per la storia che hai scritto. L’ho trovata molto intensa e vorrei chiederti, perché hai deciso di rendere protagoniste due amiche così diverse tra loro? Come hai trovato il punto d’incontro con due caratteri così diversi?

Credo che l’attrazione scatti quando vediamo nell’altro caratteristiche che vorremmo avere, o che riconosciamo in noi stessi, ma siamo incapaci di tirare fuori.
Se penso alla mia amica storica, Carlotta, che conosco da 30 anni siamo veramente l’opposto, io quella più timida e introversa che si faceva ( e si fa) trascinare e lei quella sempre invitata alle feste, sempre in prima linea per ogni sciopero o protesta.
Se ci conoscessimo oggi non ci sopporteremmo 2 minuti, ma abbiamo passato una vita insieme attraversando le tempeste dell’adolescenza e gli uragani delle nostre famiglie malamente sfasciate e questo ci ha rese forti del nostro affetto l’una per l’altra.
Quando ci si sceglie da piccoli, come nel caso di Ludo e Cate, lo si fa per puro istinto, non per comodo o interesse o affinità del momento come succede dopo.
Quando sei piccolo punti il dito e dici “voglio quello” e lo fai perchè senti che è giusto così, ed è una scelta di pancia, vera, e che si mantiene tale nel tempo.

Cate e Ludo sono l’esempio di un’amicizia che sopravvive e si alimenta negli anni, nonostante i litigi che fanno parte della vita. Sono un vero e proprio esempio di famiglia. Ci sono momenti della tua vita che sono stati d’ispirazione per questa storia?

L’amicizia, al pari dell’amore, va coltivata e mantenuta viva ogni giorno, anzi le amicizie sopravvivono molto più degli amori perchè è proprio dalle amiche che si torna a farsi consolare quando la storia è finita!
Ma non ci pensiamo mai, tendiamo a darlo per scontato, e poi magari un giorno succede qualcosa (perchè succede sempre qualcosa!) ed è troppo tardi per dire quanto le volevamo bene.
Ecco perchè è importante esserci sempre, farsi sentire anche solo con un messaggino.
L’orgoglio è il sentimento più stupido con cui ci si avvelena l’esistenza, per una parola detta o una “questione di principio” siamo capaci di distruggere amicizie storiche, rimanendo irrigiditi nelle fortezze delle nostre posizioni finchè uno dei due, armato di buon senso non viene ad espugnare la fortezza con un “mi dispiace sono stata una stronza” e da lì fiumi di lacrime, abbracci e “nooo sono stata più stronza io” “No io!”

Dopo tanti anni sono tornata a visitare l’Acquario di Genova e sembravo una bambina con un sacchetto di caramelle in mano, anche se in realtà mangiavo biscotti. Questo per chiederti, come mai hai deciso di ambientare il tuo libro a Genova?

Amo molto le città di mare e i porti, e dato che Ludovica ama il mare e nuota spesso, ambientare il romanzo a Genova quindi mi è sembrato perfetto.
Genova poi è così contraddittoria, malinconia, nostalgica, ma anche viva e intensa esattamente come le due protagoniste.

Sia Ludo che Cate hanno un rapporto particolare con i genitori. Cate viene in qualche modo abbandonata, Ludo invece sente di non essere del tutto compresa dai genitori. Come mai hai voluto che entrambe avessero un rapporto così controverso e difficile con i genitori?

Non conosco nessuno che non abbia avuto problemi con almeno un genitore!
E personalmente credo che parta tutto da lì, dal conflitto con chi ci cresce.
In alcuni casi è estremo come per Cate, abbandonata appena maggiorenne da una madre irresponsabile e fragile, in altri è la difficoltà di riuscire ad esprimere le proprie emozioni perchè non ce l’hanno insegnato come nel caso di Ludo con genitori vecchio stampo.
Il bivio a quel punto è rimanere intrappolati nel conflitto e non uscirne mai più ripetendo quello che abbiamo subito, o decidere di diventare migliori, provare a superare i propri limiti e accorgersi che non siamo affatto destinati a seguire le orme di chi ci ha cresciuto.

L’amicizia tra Cate e Ludo inizia in un modo comune a molti bambini: lo scambio della merenda. La tua merenda a scuola, in cosa consisteva? Panino al prosciutto, biscotti macrobiotici o altro?

Una banana, che mi marciva in cartella… ho detto tutto…

Ultima domanda difficile alla quale rispondere: fra te e Piero, chi vince a scacchi?

Piero sicuramente perchè io di strategie non ho mai capito niente purtroppo, nè nel gioco nè nella vita!

Sapete che l’amicizia è il fulcro di questo libro e io non posso non ringraziare Federica per avermi dedicato del tempo. Lei mi ringrazia per lo spazio che le dedico, io invece ringrazio lei che ha accettato di entrare in questo spazio e di sostare un po’ qui.

E adesso, miei cari Lettori, ecco le regole da seguire per poter partecipare all’estrazione di una delle tre copie autografate gentilmente messe in palio da Garzanti.

Essere Lettori fissi di tutti i blog partecipanti:
La lettrice sulle nuvole
La Biblioteca di Eliza
Leggere in silenzio
La spacciatrice di libri
Due lettrici quasi perfette
Scheggia tra le pagine
La Libridinosa

Mettere mi piace alla pagina Facebook di Federica Bosco
Mettere mi piace alla pagina Facebook Garzanti Libri
Commentare tutte le tappe. Nella prima tappa è necessario specificare il nome con cui siete iscritti ai blog e una mail alla quale essere contattati in caso di vittoria.
Il blogtour si concluderà alle ore 18 di giovedì 14 settembre. Venerdì 15 settembre annunceremo i nomi dei vincitori sulle pagine Facebook dei blog e sulla pagina ufficiale delle Bancarella Blogger.
I nomi dei tre vincitori saranno estratti, tra coloro che avranno seguito tutte le regole, tramite il sito random.org. I vincitori saranno contattati tramite mail per prendere accordi per la spedizione. Se non riceveremo risposta entro le ore 12 di lunedì 18 settembre, procederemo ad una nuova estrazione.

Buona fortuna!

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

61 Replies to “[Blogtour] Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco – L’intervista

  1. Sempre più ansiosa di leggerlo! Ormai Cate e Ludo sono diventate anche amiche mie!!! Complimenti per l ‘intervista all’autrice !

    1. Ti ringrazio per il tuo commento. Io comunque la mattina a volte avevo il panino col prosciutto, altre volte la pizza bianca del forno. E a volte anche la merendina, ma quella raramente! La banana neanche adesso!

  2. Ciao Scheggia, questo romanzo mi affascina! La copertina è meravigliosa, la storia che cela al suo interno sembra essere fantastica e poi è ambientata a Genova, la mia città! Devo leggerlo ad ogni costo! ❤️

  3. Che meravigliosa intervista.!!! che dire la curiosità di conoscere uno per uno i personaggi è tanta, ma sicuramente sarà una di quelle storie che ti trascina nel vortice delle emozioni.

    1. È vero. I problemi con i genitori ci sono sempre, anche se con diversi livelli e sfumature. Sono sicura che apprezzerai molto la storia che Federica Bosco ha creato in questo libro 😀

  4. Il difficile rapporto tra genitori e figli è uno degli argomenti più trattato nei romanzi. Chissà perché quando da figli ci si trasforma in genitori qualcosa scatta. Forse quando avrò un figlio capirò.

    Io ho un’amica da sempre, che ora è diventata pure mia cognata. Siamo diverse come il giorno e la notte, ma il bene che ci unisce travalica le differenze inconciliabili.

    1. Me lo domando spesso anche io, perché in effetti anche da figli tendiamo a vedere in modo diverso i genitori, poi qualcosa però scatta, è inevitabile.
      Io ho la mia migliore amica a 200 km di distanza da più di 15 anni e siamo inseparabili. Ci vogliamo bene da tantissimo e tutto è iniziato mettendoci vicine di banco in prima media.
      Grazie per questo tuo commento. È molto bello 😀

  5. Ciao Scheggia Debora! 😉
    Hai proprio ragione, è un onore poter avere Federica Bosco nel proprio blog!! 😉
    Ho letto con molto interesse l’intervista di Federica e devo dire che sì, anch’io come lei penso che le amicizie fatte “da piccoli” abbiano tutte motivazioni diverse di quelle fatte “da grandi”… e che purtroppo al giorno d’oggi non tutti agiscono più “di pancia”… inoltre ho riso un sacco a leggere della sua merenda che marciva nello zaino! Povero zaino!! xD
    Sto seguendo con grande interesse questo Blog Tour, perché ogni libro di quest’autrice è una splendida scoperta (non mi stancherò mai di leggerli ed apprezzarli!! ^_^ ♥) ed ho condiviso questa tappa qui https://www.facebook.com/lara.a.milano/posts/10159257108510514?pnref=story

    1. Prima di tutto grazie per i complimenti e per la condivisione. È davvero bello sapere che l’intervista sia interessante. Per la banana, bisognerebbe accendere un lume per tutti i frutti che sono finiti dimenticati in fondo allo zaino, quelli della mensa quando lo portavi in classe e lo dimenticavi nello zaino, o tutte le merendine schiacciate, ridotte a poltiglia sotto il peso dei libri. Povere merende!

  6. Grazie per aver condiviso con noi l’intervista a Federica Bosco. Sono d’accordo con l’autrice quando afferma che ognuno di noi ha contrasti più o meno seri con i genitori e che crescere significa anche saper superare questi ostacoli. Non vedo l’ora di leggere il libro.

    1. Grazie per i complimenti. I contrasti con i genitori sono sempre un argomento spinoso e vedrai nel libro in che modo ne parlerà. Secondo me è stata bravissima!

  7. Aspettavo con ansia di leggere l’intervista. Da quando qualche anno fa ho letto “non tutti gli uomini vengono per nuocere” (tra l’altro libro meraviglioso) seguo le sue pubblicazioni con molto interesse. bell’intervista 😉

    1. Grazie Michi! Si Federica ha davvero carattere e si capisce dalle sue risposte. Una persona che spero proprio un giorno di poter incontrare.
      E beh, tu Deb mi ci puoi chiamare, su su!

  8. Ho letto con piacere questa intervista! Ho imparato qualcosa in più sull’autrice e su ciò che sta alla base del libro. Belle le domande e molto interessanti le sue risposte.

  9. Che belle le sue risposte alle domande sull’amicizia e un po’ la invidio per il rapporto così lungo con la sua amica. Io con la mia ex-migliore amica non parlo da 11 anni proprio per questione di dare per scontata l’altra persona e dimenticarsi completamente di lei quando subentrano novità.
    Questo credo che sarà un romanzo che fa bene e male insieme.

    1. Mi dispiace per la situazione con la tua amica, ma vedrai che questo romanzo ti aiuterà a capire tante cose, e si, probabilmente farà male e bene insieme, ma alla fine chiuderai il libro con il cuore pieno di emozioni 😀

  10. Innanzitutto grazie per questa intervista, mi è piaciuta molto. Avere la possibilità di conoscere qualcosa in più di un autore aiuta a capire le motivazioni che stanno dietro ad un romanzo. Federica mi affascina sempre anche perché condividiamo certe esperienze di vita in cui mi ritrovo leggendo i suoi romanzi. Che meraviglia! È come avere un’amica in più!!!

  11. Oddio, mi parlate di conflitti familiari. Nel mio caso sono un mix di genitori di ludo e di Cate perché non mi hanno insegnato ad esprimere i sentimenti, anzi semmai a nasconderli, e prima dei 18 anni ero fuori casa, quindi mi sono iniziata ad arrangiare presto ed ho avuto fortuna a scegliere sempre una buona strada. Non sono stata abbandonata, ma si sono svegliati tutti troppo tardi.
    Purtroppo i molteplici traslochi mi hanno impedito di aver un forte legame con l’amica d’elezione, per fortuna ne ho alcune a cui tengo molto, con cui condivido molto, ma la simbiosi, se c’è stata con un’amica anni fa, è durata poco.
    Sono curiosa, a questo punto più che mai, circa la sorte delle protagoniste.

    1. Inoltre da mamma devo ammettere a malincuore che spesso sbaglio e cado negli errori della famiglia d’infanzia , ma,per quanto io abbia sofferto, anche se molto meno di altri conoscenti e bambini, sto cercando di fare l’opposto delle scelte di famiglia. Nonostante gli errori vedo la differenza ed è bellissimo vedere che la mia è una vera famiglia e che l’esperienza dei miei figli è e sarà diversa.

      1. Che bello leggere la tua esperienza. Grazie per averla condivisa. Purtroppo il rapporto con i genitori è sempre complesso e credo che da mamma ti rendi conto che spesso alcune scelte sono difficili da fare. Però si dice che si impara dagli errori e dalle esperienze e sono certa tu stia facendo un ottimo lavoro, amando i tuoi figli ed educandoli nel modo che ritieni più opportuno. L’importante è che non far mai mancare l’amore e l’affetto 😀

  12. Bellissima intervista, adoro questa scrittrice ♥
    Oltre che di una bravura unica nella scrittura, trovo che sia una donna molto forte e dolce ♥
    Mi piace il suo concetto sull’amicizia, anch’io come lei ho una mica da oltre 10 anni, condividiamo ogni singola cosa, non possiamo fare a meno di sentirci tutti i giorni, perchè siamo essenziali l’una per l’altra. ♥
    Spero di poter leggere questo libro quanto prima, perchè l’amicizia per me è uno dei valori più importanti nella vita, vorrei conoscere quella che lega queste due protagoniste ♥

    Partecipo ♡
    Di seguito vi elenco le regole che ho rispettato.
    Seguo tutti i blog partecipanti al BlogTour con il nome: Elysa Pellino
    La mia email: mora_1993_@hotmail.it
    Ho il mi piace a tutte le pagine Facebook dei blog partecipanti al BlogTour + a quella dell’autrice “Federica Bosco” e a quella della casa editrice “Garzanti Libri” con il nome: Elysa Pellino ♡
    ( Ho commentato le tappe precedenti, ora vado a recuperare l’ultima )
    Grazie per la partecipazione!!
    Buona Fortuna a Tutti. . . ♡

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