Buongiorno Lettori!
Anche questo mese torna la Creatività Blogger Week, una settimana interamente dedicata a un argomento che, in ogni blog partecipante, viene affrontato in modo diverso, a seconda di cosa si pensa.
Marzo è il mese del Girl Power e forse è un argomento pensato perché, apprezzandola o meno, in questo mese c’è la festa della donna eppure, mai come stavolta, questo post con questo titolo è ancora più importante; perché non si tratta solo di Girl Power, ma anche di diritti che troppo spesso vengono messi in discussione.
Ho pensato per giorni su come preparare questo post.
Avrei potuto iniziare con le mie idee, con il mio pensiero su cosa sia il Girl Power, poi però ho pensato di girare il post a favore dei libri, lasciando a loro la possibilità di esprimersi, raccontando il mio pensiero sicuramente in modo migliore.
Lascio a voi un po’ di citazioni, un po’ di spunti per riflettere sulla società di oggi e anche per ricordarci che siamo tutti esseri umani e che non dovremmo MAI essere punite per il semplice fatto di essere nate Donne.
Il primo gruppo di calcolatrici del Langley, entrato in carica nel 1935, aveva scatenato un putiferio tra gli uomini del laboratorio. Figurarsi se una mente femminile poteva elaborare qualcosa di tanto rigoroso e preciso come numeri ed equazioni! Solo l’idea di investire cinquecento dollari in una macchina calcolatrice per poi farla usare a una ragazza… ma per piacere! E invece le ragazze si erano dimostrate molto, molto brave con i numeri. Più brave, di fatto, di molti ingegneri, come dovettero ammettere gli stessi uomini, pur se a denti stretti.
– Il diritto di contare di Margot Lee Shetterley –
Insieme avevano dimostrato che, se gliene venivano dati l’occasione e i mezzi, la mente femminile era analitica quanto quella maschile.
– Il diritto di contare di Margot Lee Shetterley –
My own definition of a feminist is a man or a woman who says, “Yes there’s a problem with a gender as it is today and we must fix it, we must do better.”
All of us, woman and men, must do better.
– We should all be feminists di Chimamanda Ngozi Adichie –
Non sempre è facile riuscire a essere una mamma affettuosa e rassicurante con la propria figlia, per aiutarla a muoversi nel mondo con maggiore consapevolezza di sé. Durante l’adolescenza possono scattare conflitti e tensioni, persino competizioni. Conta l’esempio che si dà, e la qualità del tempo che si passa insieme.
– Orgoglio e pregiudizi di Tiziana Ferrario –
« Avevamo fatto tantissimi passi avanti, ma ora il rischio è di tornare indietro. È stato un brusco risveglio e sono molto preoccupata per il futuro […] Temo che mia figlia e le giovani come lei debbano rinegoziare ogni cosa che negli ultimi cinquant’anni avevamo conquistato. Per questo bisogna scendere in strada e protestare.»
– Orgoglio e pregiudizi di Tiziana Ferrario –
se sei nata con
la debolezza di cadere
sei nata anche con
la forza di rialzarti
– Milk and Honey di Rupi Kaur –
Mi piace molto ccome hai strutturato il post e condivido tutto
Non ho ancora letto nessuno di questi libri, purtroppo, ma dalle poche righe che hai portato alla nostra attenzione già ho la mente in subbuglio! 😀 Penso li comprerò e trarrò i giusti insegnamenti: mai smettere di imparare, soprattutto quando concerne la nostra figura molto spesso sbeffeggiata ora come allora!
Meravigliose queste citazioni ❤️ E adesso ho nuovi libri da leggere!
Ciao Deborah, che belle queste citazioni, non ho letto questi libri ma devo assolutamente segnarmeli. Mi piace tantissimo l’ultima frase, quella di Rupi Kaur, infatti la sto già scrivendo sul mio quaderno di citazioni 😀