Le fascette sui libri e la loro utilità.

Miei cari Lettori è arrivato il mercoledì!

Oggi doveva esserci la rubrica W… w… w… ma è uguale alla settimana precedenti, quindi ve la risparmio! Sto continuando la lettura di Single ma non troppo e al momento mi sta piacendo, ma devo attendere il finale per avere un’idea completa.

Approfitto di questo post per ringraziarvi come sempre per essere parte di questo blog. Piano piano i follower aumentano (non so perche nelle statistiche ne conta uno in più e qui no, ma prima o poi lo capirò) e io sono felice di ogni piccolo risultato.

In questo articolo voglio però parlarvi delle fascette dei libri. Mi sono venute in mente guardando un libro universitario, che riporta una fascetta con una frase di Umberto Eco sul libro che devo studiare.
In questo caso è una fascetta con un pensiero dedicato all’autore, sobria e senza quell’esagerazione tipica delle fascette che troviamo sui libri di narrativa.

Ed è proprio di queste che voglio parlarvi.

Ogni volta che entriamo in libreria, vediamo nella sezione delle novità, tutti quei libri che devono essere venduti e che per essere “aiutati” hanno queste fascette, che io personalmente apprezzo poco.

Ecco di cosa parlo.

Ammetto che – soprattutto gialla – attira l’attenzi0ne e incuriosisce, poi però vado a sfogliare il libro e molte volte è capitato di pensare «Tutte queste copie vendute? Davvero?»

È raro che sia la fascetta ad incuriosirmi, ancor meno le frasi riportate sopra, magari dai grandi scrittori già ampiamente affermati. Trovo più utili solo quelle che riportano il film che è stato tratto da quel determinato libro, questo perché molte persone (me compresa) spesso vengono a conoscenza di un libro solo quando esce un film e, con la fascetta, si aiuta il lettore a capire cosa sta cercando.

Quando arrivo a casa poi la prima cosa che faccio è togliere la fascetta. Un po’ perché mi disturba durante la lettura (non si sa mai come piegarla), un po’ perché s’incastra nella libreria (provate a sfilare un libro vicino ad uno con la fascetta e a rimetterlo a posto, magari in modi strani perché la vostra libreria è piena e per infilare i libri bisogna ballare la salsa!), un po’ perché non so mai se tenerle o buttarle!

Le considero parte del libro? Lo sono oppure no?

Nel dubbio, il più delle volte, se in libreria vedo queste fascette, cerco una copia senza (se ne trova sempre una) e prendo quella, così a casa non ho dubbi.

E voi lettori amate o odiate queste fascette?

Commentiamo insieme!

 

 

Scheggia

 


 

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Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

7 Replies to “Le fascette sui libri e la loro utilità.

  1. Io non le ho mai conservate! Se fossero sincere sarebbero utili, ma spesso contengono iperboli che rischiano di farti odiare il libro, quando poi lo leggi. Oh, però, se sei un autore con le fascette sei arrivato! ^ ^

  2. Concordo con Rossella, anche io non le conservo mai, anzi a volte le tolgo appena acquistato il libro. Non solo perché s’incastrano nella libreria (sì, una volta ho fatto l’errore di lasciare una fascetta e quando ho voluto prendere il libro ho dovuto “lottare” per quasi mezz’ora >_<) ma anche perché sinceramente le trovo antiestetiche.
    Inoltre spesso e volentieri non le leggo nemmeno.

  3. Per farti capire quanto apprezzo le fascette, sappi che io le butto sempre 🙂 Le trovo inutili e come dici giustamente tu sono scomode, sia mentre si legge che nella libreria

  4. Personalmente, ho sempre trovato le fascette indifferenti e per questo non le ho mai tolte dal libro xD ma credo di essere l’unica!

  5. Le fascette gialle ormai le considero in negativo: quando torno a casa e noto che quel dato libro che dalla trama sembrava così interessante alla fine non mi sta piacendo neanche un po’.. è quasi sempre un “fascetta gialla”, tanto fumo e niente arrosto. Non le butto più perché le considero parte della copertina, ma ormai evito di comprarli a priori di questo tipo.

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