[Recensione] «Domino Letterario» Prima il cuore di Jessi Kirby

Buon pomeriggio Lettori!

Anche questo mese, come di consueto, partecipo al domino letterario, organizzato da Clarissa di Questione di Libri e questo mese ho scelto di leggere uno Young Adult che stazionava in libreria da mesi (forse anni) e che ammetto suscitava in me aspettative davvero basse.
Fortunatamente mi sono ricreduta…

Prima il cuore
Jessi Kirby
Mondadori
Prezzo: 17.50 €
eBook: 6.99 €

Trama: La notte in cui il fidanzato Trent, a soli diciassette anni, muore in un incidente stradale, il mondo di Quinn Sullivan si frantuma in mille pezzi. Niente può avere senso se hai perso l’amore della tua vita. Forse, però, se riuscisse a mettersi in contatto con le persone che hanno ricevuto i suoi organi potrebbe superare quel dolore che pare inconsolabile. Così le hanno spiegato al gruppo di sostegno che frequenta da quando Trent se ne è andato. E allora Quinn si fa coraggio e le contatta tutte quelle persone, una dopo l’altra. Tutte tranne una, quella più importante, il ragazzo che ha ricevuto il cuore di Trent, e che ha scelto di restare anonimo. Ora che finalmente ha recuperato le forze, infatti, Colton Thomas è determinato ad andare avanti per la sua strada lasciandosi il passato alle spalle. Anche se questo significa non sapere nulla della persona che gli ha permesso di tornare a vivere. Contravvenendo a ogni regola, Quinn decide di incontrarlo ugualmente. E subito avverte una connessione particolare con lui, un legame speciale che, di giorno in giorno, diventa sempre più profondo. Trascinata dalla straordinaria voglia di vivere di Colton, Quinn torna a sorridere, anche se un terribile senso di colpa la tormenta: è giusto nascondergli la sua vera identità per paura di perderlo? E, soprattutto, come può abbandonarsi ai sentimenti che prova per lui se ogni battito del suo cuore non fa che ricordarle ciò che ha perso per sempre?

Quando ho comprato questo libro, l’ho fatto perché ne parlavano su internet, nei vari blog e ne ero rimasta affascinata. La trama lasciava trapelare una storia delicata, una storia che immaginavo dovesse essere molto triste.
Col tempo quella voglia di leggerlo si è alleggerita e così il romanzo è rimasto in quello scaffale della libreria con quei libri ancora da leggere, sperando di trovare il giusto spazio nel mio mondo.
Questo mese, un po’ per la voglia di recuperare alcuni testi in libreria da troppo, un po’ per la difficoltà di scegliere un libro che legasse con la tappa precedente del domino, ho deciso di leggerlo, consapevole che l’avrei fatto dopo un testo molto importante (Orgoglio e pregiudizi di Tiziana Ferrario).

E così ho iniziato a leggere Prima il cuore di Jessi Kirby.

Questa la storia di Quinn Sullivan, una ragazza che da un giorno all’altro perde la persona che ama: Trent. Un incidente le strappa il sorriso e la voglia di reagire, tanto da ritrovarsi a distanza di più di un anno ancora a contare i giorni.
Per cercare di stare meglio, di trovare un senso a quanto accaduto, Quinn scrive delle lettere a coloro che hanno ricevuto gli organi di Trent, ma il più importante, colui che ha ricevuto il suo cuore, dopo più di un anno non ha mai risposto.
Sarà questa mancata risposta a spingere Quinn ad infrangere le regole e ad incontrare Colton Thomas, che sorride ormai alla vita e che non ha idea di chi sia quella ragazza che un attimo sorride e un attimo dopo si rabbuia e si abbandona alle lacrime.

Avevo basse aspettative su questo libro, perché mi aspettavo la solita storiella d’amore, e invece ammetto di esserne rimasta piacevolmente stupita.
Seppur la storia si svolga in un lasso di tempo molto breve (circa un mese se non ho capito male), l’intensità dei sentimenti di Quinn è riuscita a colpirmi.
La narrazione in prima persona ci permette di toccare con mano il dolore di Quinn e rende i suoi pensieri strazianti, al limite delle lacrime, soprattutto in alcuni momenti; ho avvertito un senso forte di disagio nei momenti in cui lei affronta il senso di colpa che scaturisce da quel pizzico di serenità che inizia a provare.

Ormai, per quanto mi sforzi di tenerla viva dentro di me, ho cominciato a dimenticare la sensazione che provavo quando mi stringeva fra le braccia in quel modo e tutto il resto sembrava non esistere più.

Credo che più che una storia d’amore, questo libro parli proprio della rinascita e del percorso di guarigione che affronta chi perde una persona cara.
Ammetto di aver sperato in qualcosa di più, forse più reazioni e maggiori sviluppi, ma nel complesso mi ritengo soddisfatta di aver affrontato questa lettura, che mi ha lasciato con una vaga sensazione di tristezza e un piccolo peso sullo stomaco.
Uno Young adult che consiglio di leggere e che può essere un bel regalo di Natale (perché siamo in tema, no?), perché anche se non è la storia più allegra che possa esistere, credo sia narrata con una sottile delicatezza e che, tramite alcune citazioni all’inizio di ogni capitolo, ci permette di scoprire cose utili anche riguardo al trapianto di organi e l’assistenza che ne deriva, oltre al possibile contatto tra ricevente e famiglia del donatore.

Un libro che vi consiglio e che si perde mezza stella solo per un motivo: alla fine avrei preferito qualcosa di più, qualche momento in più, qualche maggiore spiegazione.
Lo ritengo comunque un buon libro che sono felice di aver letto.

E voi lo conoscete? Lo avete letto?

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

13 Replies to “[Recensione] «Domino Letterario» Prima il cuore di Jessi Kirby

  1. Purtroppo non mi attrae molto… Personalmente cerco di evitare libri con trame del genere perché troppo rischiosi per me: o li trovo orribili o mi trasformo in una fontana ambulante! E sono due situazioni che preferisco evitare al momento 😅

  2. Mi hai ricordato che anch’io ho questo libro nell’ereader e mi aspetta da tanto, perché a suo tempo la storia mi aveva incuriosito. Mi faccio un appunto e chissà che per le feste non riesca a leggerlo 🙂

  3. L’ho letto proprio alcuni mesi fa, mi è piaciuto molto e sicuramente e da tenere presente per i regali, per chi ama questo tipo genere di libro!

  4. Questo libro l’ho visto in giro per molto tempo e poi mi era sfuggito di mente, mi sa che devo recuperarlo anch’io perchè sembra proprio nelle mie corde

  5. Di solito non amo molto questo genere di storie, però potrebbe essere una buona idea per i periodi in cui sono in pieno blocco del lettore! Magari il fatto che sia una storia un po’ diversa dalle solite che leggo mi convincerà 🙂

  6. Potrebbe piacermi, perché mi piacciono i libri che raccontano i percorsi di rinascita, la strada che fanno i protagonisti per riprendersi da esperienze dolorose 🙂

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