[Recensione] Volo di paglia di Laura Fusconi

Buongiorno Lettori!

In questo giovedì impegnativo, voglio parlarvi subito di un libro uscito da pochissimi giorni in libreria e che io ho avuto modo di leggere grazie alla Fazi Editore. Oggi vi parlerò di Volo di paglia di Laura Fusconi, un romanzo che so potrebbe piacere a molti di voi.

Volo di paglia
Laura Fusconi
Fazi Editore
Prezzo: 15.50 €
eBook: 7.99 €

Trama: Agosto 1942. Sono mesi che Tommaso attende il giorno della grande festa organizzata in paese per ammirare insieme a Camillo i prestigiatori, il mangiafuoco e le bancarelle di giocattoli nuovi. Ai due amici si unisce Lia, la bambina più bella della classe, con cui Camillo trascorre le giornate tuffandosi tra le balle di fieno e rincorrendosi per i campi. Ma Lia è la figlia di Gerardo Draghi, il ras fascista che con il suo manipolo di camicie nere spadroneggia nella zona e che esercita il suo fare prepotente anche tra le mura della Valle, la casa padronale della famiglia Draghi. La stessa in cui, cinquant’anni dopo, altri due bambini, Luca e Lidia, giocheranno tra le stanze ormai in rovina, confrontandosi con i mostri della loro fantasia e i fantasmi che ancora abitano quei luoghi. Sullo sfondo di una campagna piacentina dalle tinte delicate e dai contorni arcaici, si intrecciano le storie di un passato dimenticato e di un presente a cui spetta il compito di esorcizzarne la violenza.

Nel fienile i balloni c’erano ancora: lei e Luca avrebbero potuto giocare come sempre a Volo di paglia. L’avevano inventato insieme, quel gioco: Luca era stato il primo ad arrampicarsi sui balloni di fieno e a lanciarsi nel mucchio di paglia che c’era sotto.

Volo di paglia è il primo romanzo di Laura Fusconi, una storia che vede protagonisti dei bambini, con le storie che s’intrecciano anche a distanza di cinquant’anni in un luogo che, nonostante i decenni, continua a mantenere i segni di un passato violento.

Tommaso, Camillo e Lia sono i bambini protagonisti degli anni ’40, in un periodo di guerra nel quale molti uomini erano arruolati nell’esercito e chi non combatteva era mal visto da molti. L’infanzia dei tre ragazzini si scontra con la crudeltà del mondo degli adulti, nel quale ci si guarda a distanza e si cerca di capire da che parte si è schierati.
Nel 1998 abbiamo invece Lidia e Luca, due ragazzini che giocano insieme solo d’estate e che si ritrovano in quei luoghi che, negli anni passati, hanno racchiuso episodi densi di violenza e mistero.

Laura Fusconi divide il libro in tre parti: la prima e l’ultima è dedicata agli episodi degli anni ’40, mentre la parte centrale è dedicata al presente.
Questo è un libro che si basa molto sui dialoghi, spesso decisamente semplici e adatti a chi parla, ovvero dei bambini, e non esagera con le descrizioni, ma le sfrutta per raccontare al lettore com’è l’ambientazione, regalando la possibilità di crearsi a mente una mappa della zona.
Insieme ai bambini, che restano protagonisti della storia, conosciamo anche la vicenda di Mara, una ragazza con più di un segreto e una storia passata che s’intreccia con le vicende di molti altri.

Sicuramente questo è libro che ho decisamente apprezzato, per la narrazione leggera e per i dialoghi e i comportamenti dei bambini, a tratti infantili e a tratti adulti, com’è giusto che sia all’età di dieci anni circa, tuttavia mi è dispiaciuto avere un finale troppo affrettato, sia per la storia del passato, sia per quella presente; mi è dispiaciuto perché avrei preferito leggere qualche pagina in più.

Complessivamente ho davvero apprezzato questo romanzo e mi sento di consigliarvene la lettura, questo perché passerete delle ore interessanti in compagnia di bambini davvero curiosi.
E allora, vi ho un po’ incuriosito?

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

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