Miei cari Lettori, questo sabato è denso di notizie! Come vi avevo detto nei giorni passati, avrei dedicato un post ad un evento in particolare al quale avevo partecipato al Salone del Libro di Torino, ed è per questo che oggi mi sono decisa, avendo finalmente un po’ di tempo a mia disposizione, a scrivere questo post per farvi conoscere (ma sono sicura che in molti già sanno di cosa parlo) l’Italian Book Challenge!
L’incontro si è tenuto Domenica 15 maggio alle 12.00, presso l’Independent’s Corner e intervenivano Serena Casini e Ludovica Giuliani.
Perché ho voluto scrivere un articolo relativo a questo incontro? Perché ne sono rimasta davvero stupita e so già che, se il prossimo anno sarò meno carica d’impegni, proverò a partecipare all’Italian Book Challenge.
E durante l’incontro si parlava proprio di cos’è questa IBC!
Se ne è parlato su diversi siti e su Facebook potrete trovare la loro pagina con tutte le informazioni (Italian Book Challenge Facebook) ma altro non è che un concorso, promosso da 35 librerie indipendenti in tutta Italia, che prevede la lettura di 50 libri entro dicembre. Visti i dati Istat è sicuramente un’iniziativa da tenere d’occhio e se come me non partecipate quest’anno, sappiate che è già in corso la scelta delle 50 categorie per il prossimo anno.
Le 50 categorie che fanno parte di questa IBC16 sono le seguenti:
Facile non è, ma sicuramente non ci sarebbe gusto se fosse semplice. Ovviamente, ci si può far aiutare dai librai a trovare i libri che possono rientrare in una categoria, compilando così la tessera per tenere il conto dei libri letti. Un esempio è in questa foto, presa dalla loro pagina Facebook.

Tra le tante cose belle di quell’incontro e le testimonianze di chi partecipa a questa iniziativa, ho apprezzato tantissimo alcune idee che sono state proposte da Serena Casini e Ludovica Giuliani, ovvero quella di creare una Maratona con 80 categorie invece di 50, con un super vincitore e anche – questa è quella che ho apprezzato di più – la creazione di un Italian Book Challenge per i bambini, con meno categorie ma con la possibilità di avvicinare i bambini delle scuole alla lettura.
Si! A me questo incontro è piaciuto davvero tanto e devo ringraziare Serena e Ludovica per averne parlato al Salone del Libro 2016.
Il prossimo anno spero davvero di partecipare all’IBC, intanto chi di voi sta partecipando all’edizione 2016? A che punto siete?
Fatemi sapere…