[I Classici] Cime Tempestose di Emily Brontë

Buongiorno Lettori,
oggi vi parlo di Cime Tempestose, che ho letto da poco e che ammetto, mi è piaciuto davvero tanto!
Non posso fare una vera recensione su questo libro, anche perché non posso mettermi eventualmente a criticare la scrittura di un classico, quindi parlerò solo della storia.
L’edizione che ho letto io è quella della Giunti, pagata 8.00 €, con copertina flessibile e in una versione molto tascabile, in grado di non disturbare in borsa (vogliamo parlare di quei nuovi tascabili che sono grandi come l’edizione “novità”?).
Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1847 e ad oggi in molte ragazze l’hanno letto, spesso accostandolo a Orgoglio e Pregiudizio, insomma se leggi uno, leggi anche l’altro per curiosità.
Ascoltando vari pareri in giro, ho scoperto che a molte persone non è piaciuto, io invece l’ho letteralmente adorato!
Prima di tutto, la scrittura. Questa idea di far raccontare tutto a Nelly, che ha vissuto sulla sua pelle tutte le avventure di Heathcliff e Catherine, è stata geniale perché si vivono tutte le emozioni di quel racconto.
Un’altra cosa da dire è che… Catherine è odiosa. No davvero. Non so la Brontë a chi si è ispirata o con chi era arrabbiata, ma Catherine è odiosa oltre ogni limite. 
Nella quarta di copertina troviamo:
Se tutto il resto morisse, tranne lui, continuerei a esistere, e se tutto il resto rimanesse, e lui fosse annientato, l’universo mi sarebbe estraneo.

Non ne farei più parte.

Per Heathcliff e Catherine la gioia più grande è fuggire nella brughiera e restarci tutto il giorno. Sono spiriti liberi, selvaggi, ribelli. A loro non importa delle convenzioni sociali, di cosa pensano gli altri nel vedere insieme lui, semplice stalliere, e lei, ragazza di buona famiglia. Si piacciono, si amano. Almeno fino a quando non entra in scena Edgar: bello, ricco e raffinato. È così che il cuore di Catherine si spacca: da un lato la passione divorante per Heathcliff, sua anima gemella; dall’altro l’attrazione per Edgar e le lusinghe di una vita aristocratica. Una storia senza tempo, il racconto di un amore tormentato e di un legame fortissimo, indistruttibile, così potente da sconfiggere la morte.
La narrazione si sposta nel tempo: dal 1801 quando arriva il Signor Lockwood, va indietro fino all’infanzia di Heathcliff e Catherine, concludendosi un anno dopo l’arrivo del Signor Lockwood.
Come vi ho anticipato all’inizio (e lo ribadisco), il libro mi è piaciuto molto. La narrazione non è pesante, scorre meravigliosamente e l’edizione che ho acquistato l’ho apprezzata anche per il modo in cui è impaginata: non è fitto e la grandezza del carattere è giusta, non appesantisce.
Quanti di voi hanno già letto questo classico? Che edizione avete preferito?
Come sempre, mi piace leggere le vostre opinioni!
Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

2 Replies to “[I Classici] Cime Tempestose di Emily Brontë

  1. Catherine è odiosa e Heathcliff è pazzoideeee, no sul serio -.-‘
    Ho adorato questo romanzo!:)

Commenta se ti va, io sarò ben lieta di rispondere.