« E quello è il motto dei Nephilim… degli Shadowhunters »
« Cosa vuol dire? »
Il sorriso di Jace fu un lampo bianco nell’oscurità.
« Significa “Shadowhunters: strafighi in nero dal 1234” »
Salve Lettori!
Eccoci con il primo appuntamento per la rubrica “Saghe”.
Iniziamo con Shadowhunters – Città di Ossa, il primo capitolo della famosa saga ideata da Cassandra Clare.
Il successo è venuto da sé, non ha avuto bisogno del libro o della serie tv: all’uscita del film tutti già sapevano chi fossero Jace, Clary, Simon, Isabelle, Alec e Magnus!
Il film non è stato dei migliori, infatti non è stato mai fatto un seguito e adesso è iniziata la Serie Tv, con attori nuovi e si spera sia meglio.
La scheda in molti la conoscono, ma la metterò comunque perché qualcuno potrebbe non averlo letto.
Titolo: Shadowhunters – Città di Ossa
Autore: Cassandra Clare
Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: 11.50 €
Ebook: 6.99 €
Al Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri. Seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada di cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull’elsa e soprattutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre più a quello dei giovani Cacciatori, soprattutto a quello del magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella sua memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino ad allora. Clary desidera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvolta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto più di quanto creda…
La trama dice molte cose e in realtà non dice niente: incuriosisce e anche tanto.
Ci sono gli elementi necessari per rendere una storia intrigante e appassionante: non riguarda solo Clary e Jace, ci sono gli altri personaggi che calcano la scena, facendo aggrovigliare lo stomaco a chi legge.
La domanda è: cosa succederà dopo?
E se in un libro ci si fa questa domanda, secondo me funziona!
Tutto si intreccia in maniera eccellente e niente viene lasciato al caso: ogni dubbio è messo lì apposta, proprio per incuriosire chi legge.
La sera non si va a dormire se prima non si finisce la lettura.
Non bastano Jace e Clary a reggere la narrazione, ci sono gli altri e l’insieme si armonizza.
Presente e passato si fondono in modo eccellente.
Non c’è solo la Coppa Mortale da trovare, ma anche i ricordi e tutto quello che per Clary era una certezza, all’improvviso vacilla. Crolla.
L’inizio della fine.
Ecco cos’è Shadowhunters – Città di Ossa.
Non è l’inizio di qualcosa, ma la fine. Preparatevi perché non staccherete gli occhi dalle pagine, le divorerete una alla volta.
Precauzioni da prendere?
Si.
Comprate il seguito.
E voi ragazze, l’avete letto?
Se non l’avete letto, ve lo consiglio!
Fatemi sapere!
Scheggia