[Recensione] Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie

Buon pomeriggio Lettori!

Questo pomeriggio recensione a quattro mani! Non è vero! C’è semplicemente Giulia qui con me; lei sonnecchia e io scrivo.
In questi giorni non sono riuscita a leggere tanto, questo perché Giulia si è beccata un piccolo raffreddore e ha richiesto tanta attenzione e coccole extra, quindi sono particolarmente contenta di aver iniziato e finito Assassinio sull’Orient Express, un libro decisamente semplice ma utile e piacevole.

Assassinio sull’Orient Express
Agatha Christie
Mondadori
Prezzo: 10.00 €
eBook: 4.99 €

Trama: Salito a bordo del leggendario Orient Express, l’impareggiabile investigatore Hercule Poirot è costretto a occuparsi di un efferato delitto. Mentre il treno è bloccato nella neve, infatti, qualcuno tra i passeggeri pugnala a morte il ricco signor Ratchett. Evidentemente l’assassino deve nascondersi fra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra avere motivo per commettere il crimine. Un’indagine complicata attende l’infallibile detective.

Ci sono libri tremendamente famosi, libri che citi in diverse occasioni e che fanno parte quasi della quotidianità. A me è capitato diverse volte di citare Assassinio sull’Orient Express in caso di vicinanza a treni o mezzi simili.
Alla fine ho letto questo libro, un po’ perché dovevo leggere un libro di un’autrice morta, un po’ perché avevo voglia di qualcosa di leggero e piacevole.
Questo è il primo libro che leggo di Agatha Christie e, nonostante sia molto famoso, è la prima volta che m’imbatto in Poirot, non avendo neanche mai visto i film con lui protagonista. L’edizione che ho preso l’ho trovata nella sezione ragazzi, perché infatti alcuni libri della Christie sono stati ristampati in edizione Oscar Junior.

Hercule Poirot si ritrova sull’Orient Express e durante la traversata il treno è costretto a fermarsi per colpa della neve; in questa situazione si scopre che il Signor Ratchett è stato assassinato con diverse coltellate e che il responsabile si trova per forza sul treno.
È un classico giallo, d’altronde parliamo della più famosa giallista di tutti i tempi e Poirot è un investigatore educato, che con classe e intelletto ci porta alla risoluzione di un caso complesso, quasi impossibile. È un libro semplice eppure permette a chi legge di riflettere, ragionare e fare supposizioni e deduzioni su chi sia l’assassino.
E sono due le domande fondamentali di questo libro: chi è l’assassino? Come ha fatto?
Il libro è diviso in tre parti e ogni capitolo ci fa capire cosa accadrà nelle pagine successive: assistiamo alle deposizioni, ai ragionamenti di Poirot e anche alle conclusioni affrettate di Constantine e Bouc, conclusioni che hanno tratto in inganno anche me.
Con uno stile semplice, volto alla descrizione e al ragionamento per la risoluzione del caso, non ci si perde in aggiunte futili anzi, ci si rende conto che ogni frase ha un suo perché, un suo specifico ruolo nel discorso.

I personaggi sono perfettamente inseriti nel racconto e nonostante Poirot calchi la scena da gran protagonista, Bouc e gli altri sanno ritagliarsi lo spazio giusto che permette loro di emergere e non restare nell’ombra. Un caso questo, che permette a chi legge di osservare una scena a 360°, con un narratore esterno che mette tutti gli indizi su un tavolo, esposti per Poirot e per il lettore, rendendo esplicita anche l’ultima domanda implicita: chi risolverà per primo il caso?

Un libro che sono felice di aver letto e ammetto di essere stata sconfitta da Poirot: ho guardato con gli occhi e non con la mente e così non ho risolto il caso, fino all’ultimo.
Un libro che consiglio di leggere a chi non l’ha letto e consiglio di farlo leggere anche ai più piccoli, che potranno apprezzare un ottimo libro in grado di accendere la loro curiosità.
Chi di voi l’ha letto? Vi è piaciuto?

Scheggia

Cartaceo ↓

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

4 Replies to “[Recensione] Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie

      1. Vedilo, assolutamente. A me è piaciuto molto, ed è per questo che voglio leggere il libro. Di sicuro, ci saranno molti più indizi e dettagli che nel film, per quanto attento sia stato, sono andati persi. <3

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