[Recensione] «Domino Letterario» Ti amo ma niente di serio di Anna Chiatto

Cari Lettori finalmente è venerdì, ma non è un venerdì normale! Come vi avevo annunciato nei giorni passati, il blog partecipa al Domino Letterario, iniziato su Questione di libri. La seconda tessera era su Diario di un sogno e la terza tessera su La Rapunzel dei Libri. Ovviamente vi consiglio di passare da tutti i partecipanti al Domino, che troverete in questa immagine:

La mia tessera è dedicata a Ti amo ma niente di serio di Anna Chiatto, un libro dedicato ai matrimoni ma forse non nel modo che immaginate. Ho conosciuto questo libro grazie al blog Una rosa per amica e mi sono incuriosita per mille motivi: amore, matrimonio, spose, organizzazione… ok è un mondo che adoro!

unspecified-2Ti amo ma niente di serio
Anna Chiatto
Piemme editore
Prezzo: 17.50 €
Ebook: 9.99 €

Trama: Emma non crede nell’amore. Forse perché in passato si è preso gioco di lei più di una volta e l’ha convinta a non cadere mai più nelle sue spire. Decisa a fare carriera, l’unica cosa che conta davvero, ha pensato di trasformare la sua visione cinica e razionale dei sentimenti in un punto di forza e, soprattutto, in una professione: la wedding planner. Certo l’apprendistato non è stato facile, alle dipendenze di un pazzo affetto da manie di grandezza che con l’intento di “formarla” le ha fatto pagare bollette, ritirare i vestiti in tintoria, comprare sonniferi nel cuore della notte e assecondare ogni bisogno di Fru e Fru, i suoi deliziosi chihuahua. Ma ora che Emma si è messa in proprio, il sogno sembra quasi divenuto realtà. Lavora senza sosta, esaudendo i desideri delle spose con le richieste più svariate: dal matrimonio medievale a quello vegano, dall’armatura alle slitte trainate da cavalli sulla sabbia, il tutto condito da un’unica, immancabile e falsissima frase: “Vorrei che fosse una cosa semplice”. Emma, però, non ha calcolato che nella sua vita apparentemente perfetta e priva di coinvolgimenti emotivi possa arrivare un uomo misterioso e irresistibile, capace di far desistere il suo fervente credo anti-amore. E forse, per una volta, sarà lei a dover dire qualche sì.

Partiamo dal presupposto che io adoro i matrimoni, e trovare un libro che ci si dedica completamente è per me oro. Aggiungiamo che ero (lo sarei ancora se ci fosse tempo) una di quelle persone che andava in piazza quando c’era un matrimonio, e stava lì in attesa che la sposa uscisse così da vedere l’abito.
Se aggiungiamo che adoro l’amore, capirete che questo libro è stata per me una rivelazione, nonostante non sia stato un vero e proprio colpo di fulmine, ma un amore sbocciato lentamente.

Emma è la persona più cinica e romantica che si possa conoscere; una donna che con tutte le batoste prese è riuscita a crearsi una corazza intorno, difficile da scalfire. Quello che Emma ama è ciò che cerca di evitare: l’amore; perché se organizzi matrimoni, inevitabilmente ti trovi coinvolto in ogni storia d’amore, rendendoti parte di un universo strambo per te e assolutamente normale per la coppia.

Quando Emma si scontra più volte con un uomo, Paco, lei può solo pensare che finalmente un risvolto positivo c’è anche per lei, ma si sa che l’amore è malandrino e senza qualche pena non sarebbe tale.
Se poi aggiungiamo un matrimonio medievale e qualche cavallo pazzo, tutto diventa ancora più divertente…

Ti amo ma niente di serio è il primo romanzo di Anna Chiatto che con una scrittura fluida cerca di raccontare la strampalata e difficile vita di una Wedding Planner, sempre di corsa e con l’ansia a mille per rendere gli sposi felici nel loro giorno più importante. Forse a volte calca troppo la mano con l’umorismo e sarcasmo della protagonista, tuttavia riesce a bilanciare con gli intercalari napoletani che spesso emergono, a volte in corsivo, altre volte proprio nella scrittura, rendendo più vero ogni pensiero di Emma, che ci racconta in prima persona le sue vicende.

Se si ha avuto modo di partecipare ad alcuni matrimoni, sicuramente ci si divertirà nel leggere alcuni passi, in particolar modo alcuni che vi lascio di seguito:

Le mamme delle spose sono affette tutte dalla stessa sindrome, LA PAGELLA POST MATRIMONIO.
Che dirà quello? Che avrà pensato quell’altro? Come avranno trovato il menù? Quello di mia figlia deve essere il migliore di tutti. […] Sono così ossessionate dalla riuscita del grande evento e dal giudizio di amici e parenti che vivono in un costante e contagioso stato di ansia.

Non importa a quale classe sociale si appartenga o quale sia il tuo livello d’istruzione, quando c’è un buffet qualsiasi essere umano, indipendentemente da quanto sia affamato, dimenticherà le leggi del bon ton e si ricorderà soltanto di quelle della sopravvivenza.

Non è soltanto un libro da leggere, un romanzo con una storia d’amore. Questa è una guida per spose, maldestre e non. Quello che si capisce è che non importa quanto ti preparerai a quel giorno, quanti discorsi avrai fatto davanti allo specchio e quanti respiri avrai contato prima di uscire di casa. Sarai agitata, il mondo si fermerà a guardare te e sicuramente qualcosa andrà storto. Si vede in ogni matrimonio che Emma affronta, e come spiega nel suo racconto:

Ci sono diverse tipologie di spose alle prese con quello che sarà il vestito più importante della loro vita:
quelle che lo sognano fin da bambina, quelle che prima di allora non ci avevano mai pensato, quelle che sperano nel miracolo, quelle che, visto che mi sposo oggi.

Se all’inizio non riuscivo ad amarlo, alla fine mi sono resa conto di aver sottolineato (non è vero, metto i post – it) diverse parti. Non c’era frase che non riuscissi ad apprezzare, pensiero che non entrasse nella mia testa, a partire dai parenti che ogni minuto lo usano per chiederti se hai il fidanzato o se ti sei sposata.

Nella narrazione riporta molte usanze del Sud Italia e questo emerge dai tanti aspetti che Emma affronta quando parla con la madre o la nonna. D’altronde l’autrice stessa è napoletana e chi meglio di lei può riportare nel suo libro determinate usanze? Le sfrutta con naturalezza, senza mai esagerare e rendendo quei momenti così divertenti che pensi “ma succede davvero?” e sai che la risposta è si.

Questo è un libro ben curato, divertente, ironico, sarcastico, romantico e soprattutto piacevole da leggere. Ti strappa il sorriso e ti fa sognare ad occhi aperti. Anna Chiatto nella vita è Wedding Planner e mi sono resa conto che è riuscita davvero a raccontare come si può impazzire dietro alle spose.

Vi voglio lasciare con due citazioni davvero romantiche ed emozionanti che ho evidenziato nel libro.

Esiste solo una cosa più emozionante del sentire le labbra di qualcuno che desideri sulle tue: il momento che precede un bacio. È ancora più eccitante del bacio stesso. […] Meglio di un bacio preannunciato, invece, c’è solo quello che prende di sorpresa. Quando meno te lo aspetti. Senza darti il tempo di pensare, fare ipotesi o chiederti domande inutili.

Questo è l’effetto che fa l’amore: ci ammala di una forma di amnesia talmente grave da farci dimenticare degli altri sette miliardi di persone che popolano la terra. Sette miliardi di persone, e quello che ci serve per stare bene sono solo un paio di occhi. Un solo sguardo. Un solo paio di occhi.

Ovviamente vi consiglio questo libro e se qualcuno lo ha già in libreria, questa è la stagione giusta per leggerlo: giugno e luglio sono mesi pieni di matrimoni!

Chi di voi l’ha letto? Lo leggerete? Vi incuriosisce?

Fatemi sapere…

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

28 Replies to “[Recensione] «Domino Letterario» Ti amo ma niente di serio di Anna Chiatto

    1. Eh se non è il tuo genere ti consiglio di non imbatterti in questa lettura perché rischia di annoiarti. Come tutti i libri, se non c’è affinità con il lettore, la relazione non funziona!

    1. Il matrimonio tra Liz, TJ e la sua calzamaglia! Se ricordi la puntata sai di cosa parlo! Li adoro! Fammi sapere poi cosa ne pensi di questo libro 😀

  1. Il bello del Domino Letterario è che ti permette di conoscere altri pianeti in questo universo della Blogsfera e con la tua tessera sono piacevolmente arrivata nel tuo. Mi piace molto la recensione, un libro che mi son divertita a leggere anch’io!

    1. Io non conosco Napoli, non essendoci mai stata, ma in certi momenti ridevo tantissimo perché mi rendo conto che quando ti trasferisci, alcune usanze e modi di dire restano, e quando lei li inserisce nella vita di tutti i giorni rende la lettura davvero reale e piacevole.

  2. Appena letta la trama ho pensato “oddio, ma questo è una copia di 27 volte in bianco”. Leggendo invece la tua recensione mi sono completamente ricreduta. Mi è piaciuta questa tua recensione e il libro sembra davvero tanto interessante. Penso che inserirò il titolo nella WL. Grazie mille scheggia 😀

    1. No perché allergica ai matrimoni? Io faccio parte di quell’ampia fetta che “dai non piangiamo. Dai tratteniamo le lacrime” e puntualmente finiscono con fazzoletti e trucco sbavato!

  3. Finalmenteeeee sono riuscita a passare re *.*

    Ho questo romanzo sul Kindle da un bel po’, da fanatica dei matrimoni non potevo non averlo :3

    Adooooro la tua recensione e adesso che ho anche scoperto che l’autrice è napoletana come me, mi fiondo a leggerlo *.*

Commenta se ti va, io sarò ben lieta di rispondere.