Eccoci qui Lettori!
Ne è passato di tempo! Ultimamente ho mille cose da fare e fatico a mettermi al pc, ma oggi voglio parlarvi di un libro che purtroppo non mi ha convinta. Sono convinta che in questo caso il problema non sia la storia in sé, in effetti carina, ma la narrazione e lo svolgimento che non ha incontrato il mio gusto. Oggi vi parlo di La guerriera della spada del vento di Misa Sugiura, edito Garzanti che ringrazio per la copia.
La guerriera della spada del vento
Misa Sugiura
Garzanti
Prezzo: 17.10 €
eBook: 8.99 €
Trama: Momo Arashima ha dodici anni ed è cresciuta al suono delle leggende che le ha raccontato la mamma. Storie che vengono dal Giappone, la terra dove è nata, ma che ha abbandonato per gli Stati Uniti quando era ancora in fasce. Storie piene di animali magici – alcuni buoni, altri meno… –, di dei ed eroi che combattono per la giustizia. Da bambina, credeva persino di riuscire a vedere alcune di queste creature, ma poi ha capito che la sua era solo immaginazione. E le è costato caro. Non tutti, infatti, apprezzano la sua fantasia e ben presto i compagni di classe cominciano a additarla come quella stramba. Persino Danny, il suo ex migliore amico, ora le rivolge solo battutine. Eppure, qualcosa sta per cambiare. Perché, proprio il giorno del suo compleanno, Momo ricomincia a vedere cose strane, come quando era bambina. Forse quelle creature non sono semplicemente frutto della sua fantasia. Forse proprio lei, la stramba, è speciale. Quando la madre improvvisamente si ammala, Momo deve vincere la paura di non essere all’altezza e, in questo cammino tortuoso, potrà trovare degli amici con cui sentirsi invincibile e accettata. Con “La guerriera della spada del vento”, Sugiura ci porta nel magico mondo delle leggende giapponesi, in un’avventura indimenticabile che insegna che niente è impossibile, se abbiamo il coraggio di accettarci per come siamo.
Questo libro non mi ha del tutto convinta.
Momo è la protagonista di questo fantasy, una dodicenne senza amici, perennemente vessata dai suoi compagni di scuola a causa di quello che vede o crede di vedere. Tutto inizia a cambiare quando le sembra di vedere una volpe, con sua madre sempre più debole e uno strano compleanno, diverso dai soliti.
L’avventura di Momo inizia in compagnia di Niko e Danny, un ragazzo che fino a poco prima faceva gruppetto con coloro che la prendevano in giro ed emarginavano.
Questa storia non mi ha fatta impazzire per due motivi in particolare: l’eccessiva lunghezza, secondo me esagerata anche per il target di riferimento e poi mi ha ricordato troppo Percy Jackson, come se volesse essere un omaggio eccessivo alla famosa saga.
Una volta che la storia prende il via, c’è un susseguirsi di eventi che rendono la storia estremamente corposa, ma forse un po’ troppo. È vero che ci sono storie lunghe per ragazzi, ma in questo caso mi è sembrato che andando avanti l’autrice abbia faticato a trovare un punto di svolta per giungere al finale.
Anche in questo fantasy, seppur per ragazzi, sono presenti elementi classici del genere: Momo scopre di non essere solo una ragazzina con le visioni, ma qualcosa di più, inoltre affronterà tante avventure, ci sarà un tradimento e il finale aperto, perché ovviamente c’è un seguito.
L’ambientazione e i rimandi alla storia giapponese sono davvero interessanti e si capisce che c’è stato un bel lavoro da parte dell’autrice.
I personaggi vengono ben sviluppati e ci sono le basi per i prossimi libri, però mi sento di consigliare questo libro a dei giovani lettori più esperti, in grado di gestire una storia corposa e che potrebbe, a tratti, risultare complessa da seguire.
Purtroppo la storia non mi ha coinvolta del tutto, però non mi sento di sconsigliare questo libro, perché sono sicura che potrebbe incontrare i gusti di molti lettori.
Forse non era il momento più adatto per questo libro, ma spero davvero che altri lo trovino più coinvolgente, d’altronde la bellezza della lettura è proprio questa.
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