Buon pomeriggio Lettori!
Oggi finalmente vi parlo di un libro che ho davvero amato e che consiglio a tutti coloro che cercano una lettura piacevole, leggera e allo stesso tempo informativa.
Oggi vi parlo di La ragazza con lo zaino verde di Elisa Castiglioni, edito Il castoro.
La ragazza con lo zaino verde
Elisa Castiglioni
Il Castoro
Prezzo: 13.50 €
Trama: 1938, provincia di Varese. Alida ha 14 anni: sguardo limpido, spalle dritte, è fiera di essere una Giovane Italiana, l’orgoglio dell’Italia fascista. Il Duce veglia su tutto, e lei si sente serena, tra l’estate in colonia e le manifestazioni del sabato fascista. Finché il suo equilibrio non comincia a incrinarsi: è giusto che la sua amica Miriam non possa più frequentare la scuola? Perché la zia Isabella, così critica verso il Duce, è sparita? E cosa nasconde suo padre? Alida trova a poco a poco le risposte, e la vita la chiama a una scelta. Lei, che ha sempre amato sentirsi parte di un Grande Tutto, deve per prima cosa riscoprire se stessa. E solo poi, forse, sarà pronta a imboccare una strada che non avrebbe mai immaginato. Alida trova a poco a poco le risposte, e la vita la chiama a una scelta. Lei, che ha sempre amato sentirsi parte di un Grande Tutto, deve per prima cosa riscoprire se stessa. E solo poi, forse, sarà pronta a imboccare una strada che non avrebbe mai immaginato.
Anche se non capivo esattamente quello che stavo promettendo, né perché l’Italia volesse il mio sangue, sentivo che quella promessa era qualcosa che avrebbe definito chi ero. E così è stato.
Io sono una Giovane Italiana e questa è l’unica certezza che ho.
Questo romanzo di Elena Castiglioni mi è piaciuto tantissimo.
L’ho visto sui social di Il Castoro a ridosso dell’uscita e alla fine l’ho comprato e letto subito.
La storia è quella di Alida, una quattordicenne nata nel fascismo e che nel 1938 è orgogliosa di essere una Giovane Italiana insieme alla sua amica Camilla.
Alida racconta le sue giornate, la sua famiglia e racconta anche dell’incontro con Miriam, ma soprattutto ha un pensiero sempre per sua zia Isabella, che non sta mai ferma e porta spesso scompiglio nella famiglia.
Isabella appare e scompare, perdio tornare e sparire di nuovo, stavolta con grande preoccupazione di tutti.
Sono la scomparsa di Isabella e l’allontanamento di Miriam a far aprire gli occhi ad Alida sulle vere intenzioni del fascismo e sul significato di opposizione e resistenza.
Elisa Castiglioni racconta una storia incredibile, che proviene dal suo passato e da quello di chi, con coraggio, ha saputo dire di no a un regime oppressivo, in grado di mettere a tacere coloro che provavano a ribellarsi.
È una storia che regala davvero tante emozioni, fino all’ultima pagina.
La scrittura è molto scorrevole e rende questo libro davvero adatto ai ragazzi, pronti a scoprire alcune delle nefandezze commesse in quegli anni.
Il percorso di Alida è eccezionale: questo è un libro che permette di compiere viaggio con la protagonista, che cerca di salvare le sue convinzioni sul fascismo per poi arrendersi all’evidenza.
Alida apre gli occhi e inizia a guardare il mondo da un’altra prospettiva.
Ho apprezzato tantissimo il fatto che Elisa Castiglioni abbia parlato molto della famiglia di Alida – con la voce della ragazza – mettendo in luce anche le differenze che potevano emergere all’interno degli stessi nuclei famiglia; una piccola menzione va anche allo sviluppo della componente amorosa, perché mostra comunque una voglia di normalità che potrebbe mancare in quel contesto e che invece probabilmente ogni adolescente sogna.
Il finale è la ciliegina sulla torta, molto emozionante e duro in alcuni punti, ma veritiero, un po’ perché è basato su una storia vera, un po’ perché si sa, in una guerra ci sono anche tante perdite.
Questo è un romanzo che vi consiglio di leggere e spero davvero che la storia di Alida piaccia a voi tanto quanto a me!
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