Buon pomeriggio Lettori!
Pomeriggio denso di cose da fare eppure non può mancare la recensione di un libro così bello e dolce che mi ha fatto emozionare e provare tantissimi sentimenti. Oggi vi parlo di La teoria imperfetta dell’amore di Julie Buxbaum, un libro che avevo in Wishlist ed è stato l’unico ricevuto a Natale, grazie a mia sorella che ha deciso di regalarmelo.
La teoria imperfetta dell’amore
Julie Buxbaum
DeA Planeta Libri
Prezzo: 14.90 €
eBook: 6.99 €
Trama: A volte basta cambiare prospettiva per dare senso al mondo. Da quando suo padre è morto in un incidente d’auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L’unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero e voltare pagina. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che gira per i corridoi della scuola con le cuffie nelle orecchie e non parla con nessuno. David, che è un genio della fisica ma quando si agita trema come una foglia. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso, e tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici. Forse qualcosa di più. Fino a quando David decide di aiutare Kit a ricostruire che cosa è successo il giorno in cui suo padre è morto. Perché David non sopporta le questioni irrisolte, non sopporta le equazioni lasciate a metà. E farebbe di tutto per ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. Ma il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per resistere alla verità?
Julie Buxbaum ha un grande, grandissimo pregio: sa scrivere storie con temi complessi, permeandole di dolcezza e semplicità.
La teoria imperfetta dell’amore è il secondo libro che leggo di questa autrice, che già mi aveva conquistata con Dimmi tre segreti.
La storia può sembrare semplice e invece ha una grande complessità al suo interno, che la Buxbaum sa gestire in modo magistrale, permettendoci di scoprire la vita di David e Kit con i loro stessi occhi.
Non importa se mi dai dell’Aspie o dello strambo o persino dell’idiota. Resta il fatto che desidererei molto essere più simile agli altri. Non necessariamente ai fanatici di sport. Non vorrei mai essere il tipo che tormenta i ragazzi come me. Ma se avessi la possibilità di fare una qualche sorta di upgrade cosmico – passare dal David 1.0 alla versione 2.0, in grado di cavarsela nelle conversazione di ogni giorno -, lo farei all’istante.
David è un adolescente che, come dice lui, si sente a disagio nelle occasioni sociali, gli piacciono l’ordine e la routine ed è anche un po’ goffo. Qualcuno gli ha detto che potrebbe avere la sindrome di Asperger, lui pensa non sia così e sono d’accordo, perché è un’etichetta sulla persona di David, che è così, pieno di modi e gesti che lo rendono unico e perfetto.
Kit è invece una ragazza normale, o almeno lo era fino al giorno in cui è morto il padre. Da quel momento cambia tutto, dai suoi modi al suo tavolo per il pranzo, ritrovandosi a scoprire quel David che ha sempre le cuffie in testa e che invece è una bella persona, fuori e dentro.
Non pensate di trovarvi davanti a un libro sciocco, con dei protagonisti con problemi nella solita routine scolastica.
La teoria imperfetta dell’amore è complesso e perfetto.
C’è la voglia di leggere, di scoprire, di vivere la storia di questi due adolescenti così incasinati eppure così semplici. Sono ragazzi e alla loro età anche la questione più banale ha una complessità inaudita.
Narrato in prima persona, con i capitoli che si alternano tra Kit e David, scopriamo davvero cosa c’è nelle loro menti e soprattutto cosa provano. Ecco.
Dovete sapere che uno dei punti di forza di questo libro è che ti permette di scoprire cosa provano i protagonisti, soprattutto in alcune situazioni.
Leggendolo scoprirete che c’è un momento in cui farete fatica a tenere a freno la rabbia, che vi prenderà alla bocca dello stomaco perché ci sono l’amicizia e la famiglia, ma ci sono anche il bullismo e la difficoltà dei rapporti tra compagni di scuola.
I personaggi sono perfetti, forti e credibili; David e Kit si amano perché sono persone che non si abbandonano ai cliché letterari da amori improvvisi, quei colpi di fulmine, sguardi ammiccanti e mani sfiorate di cui spesso si legge. No. David e Kit sono adolescenti e in quanto tali sbagliano, sperimentano e chiedono scusa. Sono perfetti per la loro età.
Uno Young Adult scritto con uno stile fluido, che si legge in fretta perché si vuole sapere, perché ci si affeziona a David e Kit, perché non si può lasciare a metà. È un libro dolce e pieno di speranza e mi permetto di consigliarlo anche come lettura nelle scuole, perché affronta diversi temi importanti, senza però ritrovarsi tra le mani una storia pesante e non in grado di suscitare interesse.
Io ho amato questo libro e ho avuto la conferma di questa autrice, che con pochi elementi è in grado di far sognare ed emozionare, spingendo il lettore a provare tanti sentimenti. Perfetto, dall’inizio alla fine.
C’è una famosa citazione che dice che se hai incontrato una persona con autismo… hai incontrato UNA persona con autismo.
Tu hai incontrato me.
Semplicemente me.
Non una diagnosi.
E voi conoscete questa autrice? Vi piace?
Lo voglio leggere anche io
È davvero bello!
Ho amato molto anche io questo libro
Lei mi piace sempre di più. Spero escano altri suoi libri YA.
Ho letto un paio di libri dell’autrice e mi erano piaciuti molto. Anche questo sembra carino!
Questo è molto bello e particolare. Io te lo consiglio.
anche io lo voglio leggere spero solo di riuscirci presto
Leggilo perché è davvero bello!
Un libro delicato su temi forti. E’ piaciuto molto a me e anche a mia figlia adolescente
Hai fatto benissimo ad averlo fatto leggere a tua figlia. Temi forti, ma narrati con una dolcezza unica.
Ho appena finito di leggerlo e l’ho amato fino all’ultima pagina. Come ho amato Kit e in particolare David. Spero di riuscir a trovare un libro simile.