Ciao Lettori!
Come promesso oggi parleremo del libro Le Piccole Bugie del Cuore, di Gemma Townley, edito da Giunti.
L’ho comprato più di un mese fa (credo, onestamente non ricordo di preciso), nello stesso giorno in cui ho preso i libri di Stephen King; l’ho notato dopo che avevo pagato e quindi ho fatto uno scontrino a parte, attratta da questo libro.
Mi avevano incuriosito due cose: la trama e l’autrice che è la sorella di Sophie Kinsella, il prezzo poi era accessibile (9.90 €) e quindi ho deciso di prenderlo.
Sono rimasta un po’ delusa ma passiamo prima ai dati del libro, poi vi dirò perché non mi ha del tutto convinta.
Titolo: Le Piccole Bugie del Cuore
Autore: Gemma Townley
Casa Editrice: Giunti Editore
Prezzo: 9.90 €
Prezzo Ebook: 5.99 €
Pagine: 318
In fondo cos’è una piccola bugia innocente? Se può aprirti qualche porta senza recare danno a nessuno, è solo un peccato veniale… È questo che pensa Natalie, trentenne di provincia appena sbarcata a Londra. Ma la vita nella grande metropoli non è così sfavillante, soprattutto quando fai la commessa e vivi sola. Come se non bastasse, il telefono continua a squillare e la cassetta delle lettere è colma di buste colorate e invitanti: peccato che non siano destinate a lei ma a Cressida, la precedente inquilina, che a quanto pare aveva una vita sociale molto glamour. La tentazione si fa irresistibile quando Natalie nota su una busta l’indirizzo di uno dei club più esclusivi di Londra. Di lì ad aprirla e presentarsi a una festa nei panni di Cressida il passo è molto breve…
Devo dire che un po’ sono rimasta delusa da questo libro perché mi aspettavo qualcosa di più; sapevo da subito che non sarebbe stata l’opera letteraria per eccellenza però almeno due risate speravo di farmele. Non è male, ma non è neanche bene. Come noterete su Goodreads gli ho dato 3 stelle, perché non è pessimo ma non è neanche ottimo. È un libro senza pretese, soltanto che non avendo alcuna pretesa, ecco che manca del tutto l’obiettivo.
Ero stata convinta all’acquisto da questa frase: “Personaggi impacciati e sentimentali, situazioni tragicomiche e terribilmente romantiche: Gemma Townley colpisce ancora!” soltanto che andando a leggerlo, le risate non c’erano.
I personaggi non sono così impacciati e sentimentali e queste situazioni tragicomiche iniziano si e no, dopo la lettura di circa 70 pagine.
Gemma Townley è la sorella di Sophie Kinsella, e anche se è brutto dirlo, credo debba farsi aiutare un po’: le manca la spinta che caratterizzano libri quali Sai tenere un segreto? e La regina della casa della Kinsella.
La protagonista, Natalie cerca di essere impacciata ma nel descrivere sé stessa (è tutto narrato in prima persona) cerca di dimostrarsi più imbranata di quanto realmente sia.
Gli altri personaggi sono del tutto secondari: si cerca di dargli una certa importanza ma non ci si riesce del tutto, lasciandoli marginali e stereotipati (non vi svelo altro perché altrimenti è Spoiler).
In poche parole questo libro è un piatto ben fatto ma gli manca il sale e il condimento quindi i sapori non escono fuori e alla fine risulta insipido e mal riuscito.
Non mi sento di dirvi di non comprarlo, ma neanche vi dico “correte in libreria!”; è una storia molto leggera, si legge in pochi giorni e non vi tiene incollati alle pagine, quindi potete smettere quando volete.
Costa 9.90 € ed è sicuramente una buona idea regalo, per qualcuno che ama i romanzi rosa e che ama le letture leggere.
Vi ricordo che potete trovare le recensioni anche su Goodreads cercando Le piccole bugie del cuore oppure Scheggia e anche su Recensione Prodotti.
E voi l’avete letto? Pensate di comprarlo? Fatemi sapere Lettori!
Scheggia