[Recensione] L’incastro (Im)perfetto di Colleen Hoover

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Buongiorno Lettori!

Ci stiamo riprendendo da Pasqua, Pasquetta, Casatiello, colomba e cioccolata? In caso non abbiate finito la cioccolata, riprendetela perché servirà per rendere meno amara questa recensione.
Io ho passato la Pasqua con un libro deludente sotto ogni aspettativa (anzi no, una cosa mi è piaciuta!) e oggi vi parlerò proprio di questo capolavoro: L’incastro (Im)perfetto di Colleen Hoover, edito Leggereditore.

L'incastro imperfetto, Colleen Hoover, Romance, Storia d'amore, dramma, tragedia, rinascita, amare, leggereditore, le confessioni del cuore, 9 novembreL’incastro (Im)perfetto
Colleen Hoover
Leggereditore
Prezzo: 12.90 €
eBook: 0.99 €

Trama: Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?

Divisore Scheggia

Istruzioni per l’uso: prima di leggere la recensione, ascoltatevi Limonare di Mameli (concorrente di Amici 18). Questa è la colonna sonora di questo libro (anche se dalla regia propongono anche Pop Porno di Il Genio).

Ok. Adesso abbiamo scherzato, ma in realtà prima della recensione devo fare una premessa: io leggo romance.
Lo devo dire per evitare critiche tipo “vabbè ma è il genere che è così“. No. Il genere non è sempre così. Ci sono degli ottimi romance, alcuni scritti proprio da Colleen Hoover. È vero che alcune situazioni tendono a ripetersi, è vero che spesso possono essere presenti scene di sesso e non dico che a me diano fastidio, però ci sono libri belli e libri brutti. Per me L’incastro (im)perfetto è un libro brutto.

Potrei riassumere tutto così: niente trama, niente storia, niente narrazione. Solo sesso. Anticipato da un po’ di pagine dove i due si conoscono e con un epilogo che mostra il risultato il tutto quel sesso (non è difficile da immaginare).

L’introduzione a questo libro è semplice: Tate Collins si trasferisce dal fratello, pilota di aerei, che vive in un palazzo con altri piloti. Uno è un amicone, uno è un pervertito sposato che, appena vede Tate, la invita a casa sua (non mi dire. Una novità) e uno invece è quello bello e dannato, che poi si rivelerà Miles.
Ecco. Lui è la parte bella del libro.

Fra Tate e Miles c’è subito attrazione, lui però non vuole più amare e quindi lei accetta una storia di solo sesso, anche se spera di far cambiare idea al bel pilota.
Mentre Tate racconta in prima persona cosa succede tra di loro (sul letto, sul tappeto, sul tavolo, etc…), Miles racconta cos’è accaduto sei anni prima con Rachel, fin dal loro primo sguardo.
La storia di Miles e Rachel è un insieme di cliché che sfocia nel dramma e onestamente avrei preferito sapere meno del loro inizio e di più sulla vita di Miles dopo la tragedia, inoltre Rachel non l’ho proprio sopportata: è senza carattere, nascosta sempre dietro le spalle del ragazzo. È la classica situazione con l’uomo che parla e la donna che annuisce, senza neanche provare ad aprire bocca.

Nel presente non va poi molto meglio.
Tate soffre per la condizione con Miles, dice alla sua testa che dirà di no, che sarà l’ultima volta, poi lui si toglie la maglietta e tutti i buoni propositi vanno a farsi benedire.
Ovviamente sullo sfondo c’è un fratello geloso, un padre che scopre tutto, un signore anziano che dispensa consigli (che poi almeno è simpatico), un lavoro, lo studio, caselibriautoviaggifoglidigiornale

Oggi sto delirando. Lo so.

La verità è che di questo libro salvo davvero solo Miles, ma giusto perché è bello (insomma, ho visto la foto dell’attore che avevano scelto per la trasposizione cinematografica) e perché è abbastanza coerente dall’inizio alla fine. Nonostante inizi a provare sentimenti per Tate, si rende conto di dover chiudere prima un cerchio del suo passato, per poter vivere bene il futuro.

Il problema di questo libro è che, tolte le scene di loro due che se la spassano, c’è davvero poco. Ci sono le paturnie mentali di Tate nel presente e di Miles nel passato, ma non c’è molto altro.
Non ho avvertito il batticuore per la loro storia d’amore, perché per me neanche c’è una vera storia d’amore (ok si, nelle ultime trenta pagine?), anzi non c’è proprio la storia o amor proprio da parte di Tate.

Sulla narrazione è la classica in prima persona, ottima in questo genere di libri, perché dovrebbe permettere al lettore di entrare in sintonia coi personaggi, solo che in questo caso abbiamo una continua descrizione dei loro momenti; avrei potuto saltare pezzi interi di libro e non perdermi nulla.

Un insieme di pagine prive di spessore e trama, senza un reale coinvolgimento per me che leggevo, con personaggi piatti (Tate è addirittura insopportabile) che in realtà appesantivano un libro che dovrebbe essere piuttosto leggero. L’unica costante è l’accoppiamento tra i due.

Di positivo ho trovato pochi elementi: non c’è l’amore a prima vista, infatti l’arco narrativo si svolge lungo diversi mesi e in alcuni momenti (pochi) c’è un po’ di coinvolgimento, infatti sembra riemergere dall’abisso l’autrice, con il suo stile che di solito mostra una certa delicatezza.
Veramente poco su più di 300 pagine di libro.

uno e mezzo, votazione, stelline, recensione

Questa recensione è per la rubrica Tu leggi? Io scelgo! e il libro l’ho scelto dal blog di Eleonora Eleonora’s Reading room. Di seguito vi lascio l’immagine col calendario del mese, così potrete andare a leggere le altre recensioni dei blog partecipanti.

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

29 Replies to “[Recensione] L’incastro (Im)perfetto di Colleen Hoover

  1. L’ho letto qualche anno fa e a me, invece, è piaciuto tantissimo, anzi è il libro che preferisco tra i libri che ho letto della Hoover, comunque concordo sul fatto che gran parte è grazie al personaggio di Miles

    1. Il bello della lettura è che abbiamo tutti pareri diversi 🙂 Purtroppo a me, rispetto agli altri suoi romanzi, questo proprio non mi è piaciuto.

    1. Lo avrei fatto anche io, ma era per la rubrica e dovevo portarlo a termine. Troppe scene che non c’entrano nulla. È un porno più che un romance.

  2. anche a me era piaciuto, ma concordo con te sulle scene di sesso. infatti nella mia recensione le ho proprio criticate perché a mio avviso alcune erano davvero superflue, messe lì per fare “audience”.
    mi spiace che non ti sia piaicuto, ma che vuoi farci capita che alcuni libri ci deludano. sarà per il prossimo.

  3. Io preferisco i chick lit, almeno si ride. Mi piace però leggere queste tue recensioni, così mi oriento meglio sui romance da prendere per la biblioteca.
    Baci lea

  4. Io questo libro non l’ho letto, non l’ho acquistato e non l’ho mai messo in lista, non lo so perché, anche se sul blog tutte le ragazze che lo hanno recensito lo hanno lodato, amato e via di seguito… E dire che però un pensierino lo avevo fatto prima di leggere la tua opinione dopo aver riletto le recensioni sul blog. Ma ho cambiato di nuovo idea… Bella recensione, molto esplicativa!!!

    1. Di questa autrice ci sono libri molto più belli, come Le confessioni del cuore. Quello te lo consiglio. Grazie per i complimenti 🙂

  5. Trovo la tua recensione davvero molto bella e particolare… Il fatto che tu abbia cercato anche una colonna sonora appropriata al romanzo è una cosa più unica che rara… Detto questo… Mi dispiace che tu abbia smontato questo romanzo… Ho la copia cartacea sullo scaffale della mia libreria.. In attesa di essere letto… E non so davvero se aspettare e dare precedenza ad altri romanzi o provare a leggerlo per vedere se anche a me suscita le stesse sensazioni che hai provato tu… Mi hai un po’ messo in crisi ahahahhaha

    1. La colonna sonora in realtà è stata una botta di fortuna. Ho ascoltato questa canzone guardando Amici e l’ho trovata ideale XD
      Comunque dai precedenza ad altri romanzi e questo tienilo per l’estate.

  6. Ahahahah la tua recensione mi ha fatto molto ridere. Mi dispiace però che durante questi giorni di vacanza tu non abbia potuto leggere un libro che alla fine ti sia piaciuto. Sarà certamente per il prossimo! 😊

  7. Ho scoperto da poco la Hoover,e mi piace molto,se leggi romance è impossibile non incappare in qualche suo romanzo. Credo che questo sia proprio il mio preferito 🥰

    1. È sicuramente una scrittrice molto famosa del genere e anche molto brava. In questo romanzo purtroppo però non mi è sembrata lei 🙁

  8. Confesso che appena ho visto il libro che avevi scelto ero pronta a trovare una recensione entusiastica e mi trovavo nella difficoltà di dover dire che tra me e la Hoover proprio non corre buon feeling. Ovviamnete non leggerò questo libro 😉

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