Buongiorno Lettori!
È iniziata la settimana con un cielo nuvoloso e la speranza è che le temperature scendano un po’, così da permettermi di respirare!
Settembre è iniziate e sappiate che sarà un mese intenso e anche pieno di fantasy e magia. Saranno trenta giorni di sogni, con serie che iniziano e che finiscono, con serie che continuano e tenteranno di convincerci ulteriormente. Sicuramente una cosa è da dire: il portafoglio piangerà, ma noi saremo contentissime!
Si inizia oggi con Maya Motayne e la sua Nocturna, una serie che sicuramente sarebbe potuta iniziare meglio, ma è riuscita a tenermi in compagnia per diversi giorni. Grazie a Mondadori per la copia digitale e grazie a Martina per aver organizzato il Review Tour, che parte oggi, e il Blog tour (oggi la tappa di presentazione sul blog Emozioni in carta).
Nocturna
Maya Motayne
Mondadori
Prezzo: 18.00 €
eBook: 9.99 €
Data di uscita: 3 settembre
Trama: Per l’Orfana Finn Voy “magia” significa due cose ben precise: un pugnale puntato al mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perché Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abituata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale è indebitata, è costretta ad accettare una missione impossibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di castallan. Se non ci riuscirà, perdere per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto. Per il principe Alfehr “magia” Significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore Dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l’erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera. Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come il terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino del regno di Castellanza nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore.
Nocturna è il primo capitolo di una nuova serie ancora in corso, che ha per protagonisti Finn e Alfie, una ladra e un principe che, per cercare di mettere le mani su dei libri rari e illegali, si ritrovano a scontrarsi, intrecciando inevitabilmente le loro strade.
Liberando una magia nera che per vivere infetta i corpi, Finn e Alfie devono collaborare per alcuni giorni per ripristinare la normalità e mettere in sicurezza il proprio paese.
L’inizio di questo libro è purtroppo lento e già questo tende a rallentare la lettura, che fatica a raggiungere un punto di svolta; quel che ci viene raccontato nella trama avviene dopo un bel po’ di pagine e in tutta la prima parte non si riesce a comprendere in che direzione si andrà.
Tutta la prima parte, oltre ad essere lenta, è anche confusionaria perché vengono introdotte nozioni di magia e parole che si faticano a contestualizzare, oltre ad un continuo utilizzo di parole latine che a primo impatto non si capiscono.
Tutta la prima parte è molto introduttiva, perché poi la storia prende il via con la liberazione della magia nera e in effetti anche i personaggi vengono resi anche più interessanti, soprattutto Alfie che per gran parte del libro risulta troppo morbido, buono e anche un po’ privo di carattere.
Sicuramente è Finn il personaggio più interessante, coerente con il suo carattere dall’inizio alla fine; non subisce un brusco cambiamento, anche perché l’arco temporale occupa pochi giorni, però si avverte quell’inizio di mutazione che sicuramente ci permetterà di scoprire una nuova Finn nel nuovo volume.
Ignacio, il vero cattivo di questo primo volume, è decisamente inquietante e da brivido. Un vero cattivo che forse si merita il premio per miglior personaggio: non si redime, non si mostra buono. È cattivo e anche quello che per lui è amore, in realtà è un amore malato.
Il finale è aperto, ma neanche troppo. Sicuramente c’è voglia di sapere cosa succederà però la Motayne ha concluso un primo ciclo, lasciando il lettore con la voglia di scoprire come continuerà la storia, senza però quel cazzotto allo stomaco che si riceve quando c’è un finale che lascia con il fiato sospeso. Alcune domande restano senza risposta, qualche dubbio su un paio di situazioni ce l’ho, per questo ho la curiosità di scoprire come continuerà la storia di Finn, Alfie e anche Luka, il ragazzo della vasca.
A livello narrativo, escludendo la lentezza iniziale, la storia scorre e si legge con piacere, regalando un piacevole primo volume.
E a voi siete curiosi di scoprire come continuerà questa storia? Siete curiosi di conoscere Finn, Alfie e Luka? Io spero anche che ci sia più spazio per questo terzo personaggio, che in questo primo libro è stato un po’ messo in disparte.
Spero proprio che sarà una delle mie future letture!