Buon pomeriggio Lettori!
Oggi arriva la prima recensione dell’anno, anche se vi parlerò di un libro letto nel 2023. Ho deciso di cominciare con questo libro perché mi è piaciuto molto e la lettura l’ho trovata estremamente interessante, nonostante sia una commedia, un romanzo che potremmo definire rosa e che un po’ ricorda le vecchie commedie Anni ’90/2000. Il libro di oggi è Un letto per due di Beth O’Leary, edito da Mondadori che di recente ha ripubblicato il libro con il Titolo originale, The Flatshare.
Un letto per due (The Flatshare)
Beth O’Leary
Mondadori
Prezzo Edizione 1: 7.50 €
Prezzo Edizione 2: 14.25 €
eBook: 4.99 €
Trama: Dopo il naufragio della sua storia d’amore, Tiffy Moore ha assolutamente bisogno di trovare una nuova sistemazione. E alla svelta. Peccato che il suo stipendio da junior editor sia poco compatibile con gli affitti stellari di Londra. Ma Tiffy non si dà per vinta e, spulciando le inserzioni, decide di rispondere a un annuncio singolare: dividere appartamento, camera, e soprattutto l’unico letto della casa, con Leon, un infermiere che fa i turni di notte. Una convivenza ideale: Leon occupa la casa di giorno, mentre Tiffy rientra la sera ed esce prima che lui torni. Unico scambio: un via vai di messaggi sul frigo. All’inizio formali, poi ironici, infine affettuosi… Due perfetti sconosciuti e una amicizia affidata a bigliettini di carta. Ma quanto passerà prima che a Tiffy e Leon non venga la curiosità di vedersi?
Questo libro l’ho acquistato davvero tanto tempo fa. Ma tanto tanto tempo fa. Insomma, era rimasto nella mia libreria, sommerso dai nuovi acquisti, poi è arrivata la challenge Di Pagina in libro e ho deciso che questo libro avrebbe fatto parte di quella sfida. E ho fatto bene. Un libro che mi ha stupita, perché è riuscito a regalarmi una bella storia, sicuramente irreale, però pazienza!
Tiffy ha bisogno di una casa e non ha molti soldi, Leon ha una casa e ha bisogno di un po’ di soldi. Come entrano i contatto i due? È semplice: Leon affitta la sua camera per la notte, essendo un infermiere con turni notturni e Tiffy accetta, perché tanto non lo incontrerà mai e il giorno la casa non le serve. Il prezzo poi è ottimo.
Come andrà?
Ovvio che il come andrà si sa già nel momento in cui si decide di acquistare questo libro, ma ho apprezzato tantissimo il come si arriva all’ultima pagina. Il rapporto tra i due inizia con uno scambio di messaggi, con del cibo preparato e lasciato in frigo, con dei piccoli consigli e libri sull’uncinetto.
Quello che ho apprezzato tanto di questa storia, indipendentemente dai protagonisti, sono i temi trattati, dalla giustizia per i reati commessi o meno, allo stalking e alla violenza anche psicologica che una persona può subire. Mi è piaciuto che tutto non sia nato e risolto in pochi giorni, anzi si parla di mesi e crescita personale che ha un senso sul lungo periodo.
I personaggi mi sono piaciuti molto. Se da un lato ci sono i classici cliché del genere, dall’altra non c’è arrendevolezza, i protagonisti non si piangono addosso e se lo fanno hanno una motivazione. Non ci sono scene esplicite e spicy e anche per questo ho apprezzato questo libro perché troppo spesso si trovano scene messe a caso, solo per aumentare l’hype.
La scrittura è semplice, senza troppi fronzoli e i momenti di crisi vengono trattati con delicatezza e senza fretta da parte dell’autrice, che rimane nell’ambito della commedia e non appesantisce la lettura anche parlando di temi importanti e difficili.
Che dire? A me questo libro è piaciuto. Una bella compagnia e un bel romanzo per godersi una storia d’amore senza scene esagerate.
Avete già letto questo libro? A me piace molto la nuova edizione per la copertina, ma ovviamente terrò questa vecchia che è comunque molto carina.
Scheggia
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