Buon pomeriggio Lettori!
Avete già decorato l’albero? Io ancora devo aprirlo, anche se ho le decorazioni sparse per tutta casa, causa foto! Ultimamente sono davvero contenta di fare le foto, per questo motivo Sherpa mi ha regalato le luci per scattare anche al buio.
Oggi però non sono qui a parlarvi degli addobbi (anche se potrei dedicargli un post intero!) bensì di un libro uscito proprio oggi e che è il secondo di una serie che mi sta piacendo davvero molto, ovvero Blood of the Prophet di Kat Ross, secondo volume della serie Il Quarto Elemento.
Come per il precedente (la recensione qui), ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima e già vi dico che questa è serie che merita di essere letta.
Blood of the Prophet (Il Quarto Elemento – Libro II)
Kat Ross
Dunwich Edizioni
Prezzo: 14.90 €
eBook: 3.99 €
Trama: Visionario. Alchimista. Salvatore. Santo.
Il Profeta Zarathustra è stato chiamato in molti modi. Ora trascorre il suo tempo disegnando capre dall’aspetto bizzarro. Ecco cosa succede quando ci si ritrova in una cella per duecento anni. Ma l’uomo che potrebbe essere impazzito, e che decisamente dovrebbe essere morto, è di colpo tornato a essere molto importante…
Sono passate soltanto poche settimane da quando Nazafareen è fuggita dai sotterranei del Re con il suo daeva, Darius. Sperava di non dover mettere più piede all’interno dell’impero, ma la ricerca del Profeta l’ha condotta nell’antica città di Karnopolis. Devono trovarlo prima che Alexander di Macedonia bruci Persepolae, e con essa la madre di Darius. Ma non sono i soli a cercarlo.
Il negromante Balthazar ha i suoi piani per il Profeta, così come il capo delle spie dei Numeratori. Mentre Nazafareen viene attirata in un gioco pericoloso, i suoi nuovi poteri prendono una brutta piega. Soltanto il Profeta comprende il segreto del suo dono, ma il prezzo di quella conoscenza potrebbe rivelarsi più di quanto Nazafareen sia disposta a pagare…
Nazafareen, protagonista di questa serie, in questo volume si ritrova a far fronte ad altre difficoltà: non solo ha un potere che non sa gestire e due bracciali al braccio destro, ma ha anche scoperto che il profeta Zarathustra è vivo, prigioniero da due secoli.
Al fianco di Nazafareen, leale, amico e amante, c’è Darius, il suo daeva che viaggia con lei.
Il secondo libro è un po’ il viaggio di mezzo, un continuo dal primo e il preludio del terzo; il viaggio, il nascondiglio, la ricerca del profeta e tutto ciò che ne deriva.
Kat Ross, per amor di narrazione, ci aiuta a scoprire cosa succede, come sia il viaggio verso il profeta, da diverse angolazioni. In prima persona veniamo a conoscenza dei pensieri di Kat e di quello che accade durante il suo viaggio, ma tramite la narrazione in terza persona, in alcuni capitoli scopriamo cosa accade ad altri personaggi, alcuni già incontrati nel primo libro, altri invece del tutto nuovi.
Il punto di forza di questa serie è nella psiche dei personaggi. Ognuno di loro non è mai solo buono o solo cattivo ma è formato da mille sfaccettature che lo rendono unico. Nazafareen non è la classica eroina buona, sempre alla ricerca di pace e amore. È una donna che convive con la mancanza di una mano, con dei ricordi dolorosi, con delle perdite continue a causa della guerra e con pensieri costanti alla famiglia. Lo stesso Darius, che abbiamo conosciuto nel primo volume, in questo secondo capitolo si mostra attraverso gli occhi Nazafareen sempre più preoccupato per il destino di tutti i Daeva.
L’approfondimento psicologico che ho apprezzato di più è stato quello di Balthazar, il negromante già incontrato nel primo volume e che in questo libro ho trovato ancor più interessante, tanto da diventare il mio personaggio preferito. Interessante il modo dell’autrice di farci scoprire la vita passata dell’ex Magus, un ragazzo che ha sopportato nella vita tanta miseria e disperazione e che mette la conoscenza alla base di tutto. Sicuramente nel terzo libro penso avrà un bel ruolo e spero arrivi fino alla fine!
Nel complesso in Blood of the Prophet c’è meno azione rispetto al primo, questo perché si basa tanto sulla riflessione e sulla strategia, tuttavia è un ottimo libro che merita di esser letto e che lascia con il fiato sospeso. Non si può arrivare alla fine senza domandarci cosa accadrà dopo? Che destino ci sarà per i protagonisti? E soprattutto, quale sarà l’epilogo in un mondo dove gli eserciti sono pronti a scontrarsi?
Inutile dire che non vedo l’ora di leggere il terzo volume!
E ricordate che Natale è ormai dietro l’angolo, quindi se volete fare qualche regalo a chi legge fantasy, i primi due volumi di questa serie sono ideali!
E voi lo avete già letto?
Letto e si, meno azione ma sempre molto bello. Sono curiosa del terzo!!! :O
Il terzo deve essere fenomenale!
speriamo <3
Incrociamo le dita!
Già <3
❤️
Mi ispira moltissimo questo libro!
È molto bello 😊