[Domino Letterario] La Ghostwriter di Babbo Natale di Alice Basso

Buon pomeriggio Lettori!

Finalmente torno a scrivere sul blog. Questo è stato un periodo un po’ meh. Non mi andava molto di leggere, le feste sono state molto presenti e diciamo che non sono stata fisicamente a mille. Insomma ‘na chiavica.
La verità è che fino a ieri pensavo di non pubblicare questo post, semplicemente perché non avrei saputo di cosa parlarvi. Non ho letto libri natalizi e mi sono resa conto che, nonostante il periodo, non sono proprio in vena di leggere romanzi che abbiano come tema centrale il Natale.
Alla fine però ho cambiato idea perché mi sono ricordata di un racconto: La Ghostwriter di Babbo Natale di Alice Basso.
Partiamo da un presupposto, probabilmente impopolare: io non ho mai letto niente di Alice Basso. Inutile star qui a spiegare, perché come al solito sono molteplici i motivi per i quali un libro (o in questo caso tre) possa sfuggire.

Detto ciò, oggi vi parlerò della Ghostwriter di Babbo Natale mentre mangio un Bretzel, quindi in questo momento il mondo è un posto migliore.

La Ghostwriter di Babbo Natale
Alice Basso
Garzanti
eBook: 0.00 €

Trama: Per la maggior parte delle persone il Natale è il periodo più bello dell’anno: strade illuminate, cene in famiglia, regali da scartare. Ma non per Vani Sarca. Per lei, che normalmente odia la prossimità delle persone, il Natale è il peggior incubo che si possa immaginare. Non vorrebbe fare altro che restarsene da sola a leggere i suoi amati libri e continuare a indossare il suo look noir, così poco in tono con le tinte natalizie. Eppure una ghostwriter come lei non può mai andare in vacanza, nemmeno a Natale: c’è sempre bisogno della sua dote speciale, della sua capacità di comprendere le persone solo da un gesto, da un’inflessione della voce, da un atteggiamento. Insomma, anche sotto le feste deve vestire i panni di qualcun altro… e non di uno qualunque, ma addirittura di Babbo Natale.

La macchina industriale ha bisogno di ghostwriter, io sono una ghostwriter di natura, domanda incontra offerta, ed eccomi qua.

Prima cosa da dire su questo racconto.
È utile. Perché? Perché potete capire come scrive Alice Basso gustandovi una storia con un inizio e una fine, diversamente da quanto avviene quando si leggono gli estratti di un libro.
La Ghostwriter di Babbo Natale ruota intorno alla figura di Vani, protagonista degli altri libri della Basso, che odia il Natale e che pregusta di passarlo in solitaria grazie all’influenza.
Sarà così? Ovviamente no, perché la famiglia giungerà prepotente per festeggiare e soprattutto ci sarà un grande mistero da risolvere al piano di sopra: chi ha preso il regalo di Matteo?

Ammetto di aver avuto delle titubanze all’inizio. Raramente trono i racconti interessanti, spesso soffrono la velocità e tutto si risolve in troppo poco tempo. Questa volta ammetto che, con un sospiro di sollievo, ho davvero apprezzato questa storia.
Partiamo da Vani.
Non la conoscevo ma l’adoro.

Mi chiamo Vani Sarca e mi fa schifo tutto, da quanto sono nata. Non ho nemmeno mai amato i miei compagni di scuola, dei miei rapporti con la famiglia si è appena avuto un assaggio, gli esseri umani tutti mi danno fastidio, il mondo mi disturba. Sto bene da sola, che poi significa coi miei libri, che poi significa che da sola non sono davvero mai.

Ecco Vani Sarca, che in parte rispecchia tante persone e che si ritrova a combattere con una madre invadente, un padre sottomesso e una sorella bella ma quasi analfabeta.
Pronta a risolvere un mistero, con sarcasmo e senza peli sulla lingua, Vani è un personaggio che si fa amare per via della sua scontrosità.

Dicembre è stato un mese brutto per le letture, nonostante abbia letto bei libri mi sento come derubata di questo mese, eppure sono contenta di aver letto questo racconto perché, con poche pagine Alice Basso mi ha fatto rilassare, sorridere e mi ha fatto ricordare cosa si provava quando ancora si credeva a Babbo Natale.
È un racconto, è gratis e soprattutto è una bella storia con un inizio e una fine, scritta bene e che vi farà conoscere un personaggio interessante e divertente. Perché non leggerlo? Non trovo motivi per non leggerlo e ne trovo tanti per farlo.
Godetevi questa mezz’ora di relax prima di tuffarvi a capofitto nell’ultimo giorno dell’anno, perché sappiamo tutti che i preparativi inducono allo stress cronico!

E voi avete letto i libri di Alice Basso? Io credo li inserirò nella wishlist del 2018, magari riuscirò a recuperare queste letture che in molti hanno amato.

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

18 Replies to “[Domino Letterario] La Ghostwriter di Babbo Natale di Alice Basso

  1. Non sono esattamente una fan della Basso, ho provato con qualche suo scritto ma non riesco proprio a sentire una connessione con lei 🙁 Però mi piace la tua recensione! Hai individuato alcuni elementi interessanti ed è stato comunque un piacere!

    1. Grazie per questo tuo commento. Non ho ancora letto i romanzi della Basso ma in molte me ne parlano bene. Magari riprovaci, forse era il momento sbagliato 🙂

  2. Non sapevo che fosse uscito un altro romanzo, proprio sul tema natalizio, di Alice Basso… io ho letto il suo primo romanzo e lo stile mi è piaciuto molto… quindi, assolutamente da leggere anche questo!

    1. I suoi romanzi ancora li devo leggere, ma ammetto che ho apprezzato davvero Vani e il suo “spirito natalizio”, anche perché per molti versi rispecchia molti pensieri miei XD

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