[Recensione] Blood & Steel di Helen Scheuerer

Buongiorno Lettori!

Oggi voglio parlarvi di un libro che ho letto da poco e che mi ha stupito in positivo. Arrivato a sorpresa, aspettava il momento giusto per essere letto. Il libro è Blood & Steel di Helen Scheuerer, primo della serie Le leggende di Thezmarr, edito da Gribaudo che ringrazio per la copia.

Blood & Steel, Helen Scheuerer, le leggende di thezmarr, gribaudo, romantasy, fourth wing, amore, fantasy, serieBlood & Steel Vol. 1
Helen Scheuerer
Gribaudo
Prezzo: 19.90 €
eBook: 9.99 €

Trama: La data della morte di Althea Zoltaire è decisa fin da quando era bambina: il numero sulla pietra del destino che porta al collo – 27 – indica la durata della sua vita. Mancano soltanto tre anni prima di raggiungere la fine… una prospettiva che Thea non teme, ma nemmeno sopporta. Perché tre miseri anni non sono sufficienti per permetterle di diventare ciò che vuole… una leggenda, uno dei Campioni di Spade di Thezmarr, guerrieri invincibili forgiati nel sangue e nell’acciaio. Ma, per via di una profezia, alle donne di Thezmarr è vietato impugnare armi e combattere. Thea quindi si allena di nascosto, in attesa di un’occasione per dimostrare che non vale meno di un uomo. E l’occasione arriva, anche se non tutto va secondo i piani: l’addestramento è molto più duro e spietato del previsto e, come se non bastasse, Thea deve vedersela con il più valoroso Campione di Spade del regno, l’eroico Wilder Hawthorne, furioso all’idea di fare da balia a una ragazza che vuole giocare alla guerra. E tra i due sono subito scintille.

Divisore Scheggia

Blood & Steel è il primo libro della serie Le leggende di Thezmarr, scritto da Helen Scheuerer e pubblicato in Italia da Gribaudo.
Sicuramente questa serie rientra nel genere Romantasy che personalmente non sempre apprezzo, ma in questo caso ammetto di aver trovato la lettura giusta al momento giusto.

A Thezmarr le donne non possono impugnare armi: a causa di una profezia, anche coloro che prima difendevano il paese devono cedere davanti alla nuova legge.
Althea però ha ventiquattro anni, tre ancora di vita, e la voglia di combattere per dimostrare a tutti il suo valore e realizzare sé stessa prima della fine.
È un’alchimista come la sorella, ma in segreto si allena, nella speranza di poter diventare come i Campioni, dimostrando il suo valore.

Hawthorne è uno dei campioni e dal momento in cui incontra Althea si ritrova a provare sentimenti contrastanti.
Ovviamente la parte romantica coinvolge direttamente i due protagonisti e in effetti non sempre mi son piaciuti, soprattutto nei capitoli narrati da Althea, dove spesso si lascia andare a considerazioni sul fisico del Campione, anche nei momenti meno opportuni.

Questo libro però mi è piaciuto, perché cercavo una storia coinvolgente e con degli elementi fantasy e mi è piaciuto il modo in cui l’autrice ha deciso di gestire il percorso di Althea.
Non è il classico personaggio che riesce subito in tutto grazie a una predisposizione ereditata da chissà chi; Althea deve davvero lavorare il doppio o il triplo degli altri per raggiungere dei risultati.

Ho apprezzato anche il modo in cui l’autrice ha affrontato lo sviluppo delle amicizie e il rapporto che cambia con gli altri ragazzi che si allenano.

I personaggi secondari mi sono piaciuti tantissimo, li ho trovati ben caratterizzati, sia quelli positivi che quelli negativi. Ci sono rimasta male per qualcuno, ma è anche vero che dubito arriveranno tutti vivi alla fine di tutto.

Per quel che riguarda il rapporto tra Althea e Hawthorne è tutto abbastanza scontato, ma spero che nel secondo libro ci sia qualcosa in più e non intendo dal punto di vista spicy. Spero che il loro rapporto venga approfondito e si sviluppi, anche perché hanno caratteri decisamente forti quindi c’è materiale per lavorarci!

È un libro che si legge con piacere, è di compagnia e fa bene il suo lavoro: incuriosisce il lettore.

L’elemento fantasy non è secondario e capitolo dopo capitolo si viene coinvolti in questa realtà fatta di re e regine profezie, mostri e giovani pronti a lottare per la sopravvivenza.

È un libro che potrebbero apprezzare gli amanti di Fourth Wing, ma credo possa incontrare anche il gusto di molti altri.
Io sono curiosa di leggere il secondo, anche se ho un po’ paura per l’elemento spicy: spero l’autrice non esageri!

Un libro che, mi piace dire, ho letto al momento giusto. Sicuramente non è perfetto, ma è un buon inizio!

Scheggia

 

Cartaceo eBook

 

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

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