[Recensione] Sangue e cenere (blood and ash Vol.1) di J.L. Armentrout

Buongiorno Lettori!

La scuola è ricominciata e di conseguenza sono cambiati anche gli orari dentro casa. E non solo! A quanto pare è cambiato anche il mio parere sulla Armentrout, o meglio, stavolta le mie aspettative sono state disattese. Ho letto Sangue e cenere e boh, sono rimasta indifferente.

Sangue e cenere, J.L. Armentrout, fantasy, from blood and ash, recensione negativa, serie fantasy, poppy, Hawke, lux, covenant, storia d'amore, tradimento, vampiri, lupi mannariSangue e Cenere
J.L. Armentrout
HarperCollins
Prezzo: 17.00€
eBook: 7.99€

Trama: UNA FANCIULLA…

Scelta dalla nascita per dare vita a una nuova era, Poppy non è mai stata padrona della propria vita. La sua è un’esistenza solitaria, in cui tutto le è proibito: nessuno può guardarla, né toccarla o rivolgerle la parola.
Non è nemmeno libera di usare il proprio dono… Può solo aspettare il giorno della sua Ascensione, chiedendosi che cosa accadrà, mentre preferirebbe di gran lunga stare con le guardie, a combattere il male che ha distrutto la sua famiglia. Ma lei, la Vergine, non ha mai potuto decidere per se stessa.

UN DOVERE…

Il futuro del regno è sulle sue spalle, anche se lei quel fardello non lo ha mai voluto. Perché anche la Vergine ha un cuore, un’anima, dei desideri. E quando nella sua vita entra Hawke, la guardia incaricata di proteggerla e sorvegliarla, il destino e il dovere si intrecciano inesorabilmente con il desiderio. Quel giovane dagli occhi dorati alimenta la sua rabbia, la spinge a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sfida a provare sensazioni nuove e inesplorate.

UN REGNO…

Abbandonato dagli dei e temuto dai mortali, un nuovo regno sta risorgendo dalle ceneri. Determinato a riprendersi ciò che gli spetta, l’Oscuro avanza assetato di vendetta. Ma più l’ombra del male si avvicina, più il confine tra ciò che è giusto o sbagliato diventa sottile. E quando la trama insanguinata che tiene insieme il suo mondo inizia a sfaldarsi, Poppy non rischia soltanto di essere ritenuta indegna dagli dei, ma anche di perdere il proprio cuore e la sua stessa vita.

Divisore Scheggia

Mi aspettavo una storia coinvolgente, da mozzare il fiato, qualcosa che rimanesse impresso nel cuore, perché di solito i libri della Armentrout per me sono così, un porto sicuro nei momenti di difficoltà. Questa volta non è stato così e posso dire che mi manca la vecchia Armentrout, che dava spazio alla storia e ai sentimenti, senza esagerare con lo Spicy che ormai ha davvero stufato.

La storia è quella di Poppy, la vergine, una ragazza che è cresciuta col divieto di fare tutto: niente conversazioni, niente socializzazione con le persone, niente contatto, nessuna possibilità di usare il suo dono. Niente. Vive reclusa eppure è considerata necessaria, importante, una figura quasi divina in attesa dell’ascensione.
Mentre lei fa quasi di tutto per sfuggire a questi divieti, tra il popolo serpeggia il malcontento, l’Oscuro è sempre più presente e il motto Sangue e cenere è come un’eco nel vento.

Dopo alcune vicende, Hawke diventa la sua nuova guardia personale e lui ovviamente è bello, alto, perfetto, addominali che neanche a dirlo, capelli Pantene.
A parte gli scherzi, ovviamente lui viene descritto come un uomo bellissimo e che da diverso tempo ha catturato l’attenzione di Poppy.

Senza entrare troppo nello specifico sui rapporti e quello che accade, purtroppo durante la lettura mi è mancato il trasporto. Da una parte sapevo già come sarebbe andata a finire, dall’altra i pochi avvenimenti non mi hanno sconvolta tanto da voler rimanere sveglia la notte per finirlo.
Il rapporto tra Hawke e Poppy è scontato, i dialoghi di lei sono pesanti e la narrazione in prima persona non aiuta perché non ci si allontana mai da tutti i suoi problemi.
Preferisco la Armentrout delle serie Lux, Covenant e anche The dark Elements, perché in queste serie c’era davvero un bel coinvolgimento emotivo, narrato in modo da far percepire l’attrazione tra ii protagonisti senza però esagerare.

In questo libro, che non avrei voluto bocciare solo perché è il primo della serie, non ho visto qualcosa di veramente nuovo, anche se la Armentrout è riuscita a farmi provare orrore e disgusto per Lord Mazeen e il Duca. Due personaggi davvero brutti nella loro essenza, in alcuni tratti imprevedibili per il tipo di azioni che compiono (soprattutto il Duca, perché l’altro un po’ meno).

La scrittura è sempre molto semplice e scorrevole, quindi il libro si legge davvero in poco, nonostante le tante pagine, però manca un po’ di worldbuilding, si capisce poco e da quel punto di vista è anche tutto molto confusionario, però magari verrà svelato tutto nei libri successivi.

Complessivamente non mi sono sentita trasportata all’interno della storia e anzi, ho solo avvertito la mancanza della vecchia Armentrout, tanto da riprendere la serie Lux e sfogliarla, per ricordare i personaggi che ho amato.

Mi dispiace, ma quello che per molti è il grande capolavoro di questa Autrice, per me è un no.

due, votazione, stelline, recensione

Una piccola aggiunta. Ho ascoltato su Audible il secondo libro e per me vale meno del primo. Un libro di circa 700 pagine dove per più della metà non succede nulla di nulla di nulla e bisogna aspettare le ultime 100 pagine per avere un minimo di svolta. Anche no.

 

Scheggia

 

Cartaceo eBook

 

 

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

4 Replies to “[Recensione] Sangue e cenere (blood and ash Vol.1) di J.L. Armentrout

  1. Concordo con te. Ho iniziato il libro ma non sono riuscita a finirlo. Ero eccitata all’idea di una nuova serie della Armentrout ma sono rimasta molto delusa. Non capisco neanche perché la gente ne vada matta.

  2. Mi sento sollevata perchè sentivo solo cose belle di questo libro ma pur avendo cercato di iniziarlo due o tre volte non sono mai arrivata neanche al 10% dell’ebook. Non mi interessava andare avanti, per cui alla fine ho lasciato perdere del tutto…

    1. Le parti interessanti sono davvero poco, perché tutto si vuol basare sul rapporto tra i due, tralasciando tutto il resto. Il secondo libro è anche peggio perché usa pagine e pagine per non dire nulla. Per me la Armentrout dovrebbe tornare a scrivere libri come la serie covenant e lux, nettamente superiori a questa eppure meno famose.

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