[Le BB leggono… Sara Rattaro] «Recensione» Splendi più che puoi di Sara Rattaro.

Buongiorno Lettori!

Novembre è iniziato da pochissimo, si vede ancora la fine di Ottobre se ci si affaccia alla finestra, e anche questo mese torna l’iniziativa delle BB leggono… pronte a trasportarvi nel mondo di alcuni autori per farvi conoscere tante nuove storie.
Questo mese le danze le apro io, con un libro di Sara Rattaro che mi ha fatto provare diverse emozioni e diciamocelo, a tratti mi ha fatto arrabbiare.
Ma procediamo a piccoli passi, perché vi ritroverete a leggere una recensione non facile, su un argomento che va trattato con i guanti.

Splendi più che puoi
Sara Rattaro
Garzanti
Prezzo: 10.90 €
eBook: 8.90 €

Trama: L’amore non chiede il permesso. Arriva all’improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d’umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all’inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l’altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l’uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.

Non c’è bisogno di un lungo giro di parole perché già dalle prime pagine si capisce. Non c’è spoiler. Emma è una donna e non solo. Emma è una donna maltrattata, purtroppo una di tante, di quelle che s’innamorano e pensano che l’uomo che hanno al proprio fianco sarà lì sempre a proteggerle, con l’idea romantica di vedere quell’uomo usare il proprio corpo per fare da scudo contro le cattiverie del mondo. Emma è una donna che in un uomo cercava l’amore e ha trovato un aguzzino.
Ho pensato a come poter definire Marco e aguzzino credo sia il termine più adatto. Un uomo che è in grado di far provare una sensazione di vero schifo nel lettore che, leggendo il racconto di Emma, si ritroverà a farsi mille domande e a sperare che un aiuto possa arrivare verso quella donna incapace di sfuggire.

È un libro che fa salire la rabbia, che rivolta lo stomaco, perché scrivere di una donna maltrattata non è facile, bisogna saperlo fare con la delicatezza necessaria a trattare simili casi, per non farli scadere nella banalità e Sara Rattaro riesce, attraverso la voce di Emma, a esplorare la mente di questa donna, ma capirla non è facile.

Nelle prime pagine del libro ho pensato che non poteva essere così, Emma non poteva essere così cieca. Io leggevo di Marco e mi dicevo che si vedevano quei comportamenti, si capivano e non riuscivo a giustificare Emma, non tolleravo che lei iniziasse a sentirsi inadeguata, sbagliata, vergognandosi di se stessa. Come poteva quella donna annullarsi per un uomo così meschino? Come poteva rinunciare a tutto, vivere di stracci e paure? Come poteva accettarlo? Poi ho fatto un passo indietro e mi sono detta che forse avrei dovuto osservare con un occhio più critico, perché queste cose succedono tutti i giorni e molte donne vivono come Emma, iniziano come lei, e allora ho capito che l’occhio esterno era necessario e che non potevo farmi travolgere dalla rabbia.
E allora ho capito.
Non dovevo capire Emma ma dovevo ascoltare la sua testimonianza.

Il libro si divide in due parti principali, un prima e un dopo, con un prologo che si trova nel mezzo, con Emma che scappa e decide di affrontare la sua vita e Marco, che ormai è troppo pericoloso per lei e soprattutto per sua figlia. La lotta di Emma sarà tutta nella seconda parte, il continuo di quel prologo interrotto dalla narrazione di come tutto è cominciato. Una lotta incredibile, una vita scandita da avvocati, sentenze e paura, perché quella sarà sempre presente dopo l’inferno vissuto.

Ascoltando le parole di Emma è inevitabile scuotere la testa davanti a due famiglie tanto diverse: quella di Emma, fatta di persone semplici e che si struggono d’amore per la figlia, e quella di Marco, dedita all’apparenza, incapace di aiutare una donna, incapaci di ammettere di avere un problema. La famiglia di Marco, un nucleo che finge di volersi bene per voltare le spalle quando c’è bisogno di aiuto.

Marco, che nella vita vuole avere tutto sotto controllo, che in casa pretende che gli oggetti abbiano un ordine preciso, con le etichette dello shampoo allineato, che non esita a ricattare, picchiare, colpire a parole quella donna che si è innamorata di lui. Marco che è malato e che tuttavia non si riesce a giustificare. Marco con una finta famiglia. Marco, che spaventa a ogni passo Emma e che decide tutto e che la isola dal mondo. Marco che spegne la luce di Emma giorno dopo giorno,

Splendi più che puoi è un libro che contiene tanta storia tra le sue pagine, perché Sara Rattaro attraverso poche righe ci accompagna mano nella mano all’interno della legislazione italiana, invitandoci a capire come funzionano certe situazioni nel nostro paese.

«Mi ascolti. Suo marito deve essere curato. In questo paese la violenza domestica è percepita come un affare privato e non come un reato da rendere pubblico. Non lo terranno lontano da lei.»

Parole forti e tristi. Parole che colpiscono dritto al cuore.
Non sto qui a dirvi che questa è una bella storia, come potrebbe esserlo quando per metà siamo con il fiato sospeso e abbiamo paura per questa donna? Quindi no, non è una bella storia ma è un bel libro da leggere, uno di quelli che fanno capire che si, a volte ci può essere qualcosa di davvero brutto nella vita, ma si può tornare a splendere, si può tornare a sorridere e si può tornare ad essere il sole di sé stessi.
È un libro che si legge in pochissimo tempo ma che vi lascerà con una strana sensazione sulla pelle e alla bocca dello stomaco. Non so se vi lascerà con il sorriso, con il dubbio o con un po’ d’amarezza. Forse tutto. Non lo so. So però la che la storia di Emma va letta per capire, per osservare da fuori e per capire che se ti picchia, non ti ama.

Io spero di avervi convito a leggere questo libro e so che non c’è molto altro da dire, quindi vi saluto qui, con un’ultima frase di questo libro che sono sicura sia la conclusione giusta di questa recensione, se un po’ ha reso giustizia.

Quando i tessuti e gli organi iniziano a ripararsi e a riacquistare la propria funzionalità, siamo destinati a stare meglio. Questo ci permette di riprendere a vivere una vita nel pieno delle nostre abilità fisiche. I danni psicologici prevedono percorsi differenti, altrettanto intensi e spesso con esiti sorprendenti. Tutto questo viene comunemente chiamato guarigione, il nostro ritorno all’equilibrio e alla salute. Raramente però è accompagnato dalla dimenticanza. Ma non importa, perché l’unica cosa davvero importante è ricordarsi di splendere. Anche se il mondo, a volte, te lo impedisce, tu splendi. Splendi più che puoi.

[Splendi più che puoi – Sara Rattaro]

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

3 Replies to “[Le BB leggono… Sara Rattaro] «Recensione» Splendi più che puoi di Sara Rattaro.

  1. Anche a me ha fatto rabbia l’atteggiamento remissivo di Emma nella prima parte del libro, ma poi l’ho riletto alla luce della cultura e della legislazione dell’epoca, molto diverse da quelle attuali. Il libro mi è piaciuto molto, anche se su alcuni aspetti l’ho trovato un po’ telegrafico

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