[Recensione] La verità è che non ti odio abbastanza di Felicia Kingsley

Buongiorno Lettori!

Pronti per una giornata a Manhattan? No? Beh tranquilli, tempo due minuti e dovrete traslocare a Brooklyn, però guardate il lato positivo…

Va bene, forse si inizia col botto! Pronti per una recensione abbastanza delirante? Ecco a voi La verità è che non ti odio abbastanza di Felicia Kingsley, edito Newton Compton Editore. Ringrazio subito Felicia per la fantastica box che mi ha inviato, con il libro e tante cose belle (e buone).

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Felicia Kingsley
Newton Compton Editore
Prezzo: 10.00 €
eBook: 5.99 €

Trama: Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi?

Divisore Scheggia

Questo è il primo romanzo che leggo di Felicia Kingsley e da subito vi dico che ho intenzione di leggere anche quelli pubblicati in precedenza!
Lexi Sloan è una ricca ereditiera di Manhattan, invidiata da molte, con due amiche per la pelle, un ragazzo (non fidanzato) storico e un padre e uno zio che la amano e la venerano.
Ah quanta beata ingenuità!

Per il suo ventisettesimo compleanno Lexi riceve un bel po’ di regali: carte di credito bloccate, lo zio fugge coi soldi, il padre è indagato per truffa, le sue amiche tanto amiche non sono e il suo ragazzo la mette alla porta.
Ed è tutta colpa dell’FBI!

In questo libro l’autrice ha saputo incastrare un classico (il parente che scappa coi soldi) con una dose di ironia e romanticismo che fa perdere la testa.
Lexi Sloan potrebbe sembrare una semplice ragazza svampita eppure, soldi a parte, è in realtà troppo buona, tanto da essere vittima della cattiveria e invidia altrui senza rendersene conto.
Nel momento del bisogno tutti si dileguano e lei ha solo un’alternativa: Eric Chambers, il detective dell’FBI che le ha congelato i beni rimasti.

Con uno stile divertente e con protagonisti irriverenti, Felicia Kinsgley ci porta a Brooklyn, quasi l’opposto di Manhattan, un luogo dove non ci sono commesse che t’imbustano la spesa e i vestiti si comprano anche dentro un frigorifero.
In un rapporto che prevede lo scambio di informazioni, Lexi ed Eric passano sempre più tempo insieme, per la gioia di chi legge perché sono due personaggi fenomenali, i due opposti che si attraggono.

Lexi è un personaggio che si ama e basta, anche quando sembra viziata. È lei ed è così, con le sue convinzioni e con le sue grandi doti culinarie…
(questa frase rileggetala dopo aver letto il libro, fidatevi).

Eric è il classico agente dell’FBI che più o meno mi aveva già convinta a pagina 2! (Mi avevi già convinta al ciao!)

Deliri a parte. È un personaggio coerente, dall’inizio alla fine e il suo carattere bilancia alla perfezione l’esuberanza di Lexi.
Ha il senso del dovere eppure si lascia andare a quei piccoli momenti che spiazzano il lettore e lo lasciano con il cuore a mille.
Ci si rende conto che l’avvicinamento di Lexi ed Eric è progressivo, si procede a piccoli passi e l’attenzione principale è sempre sulla vita di lei, che è cambiata drasticamente, e sul corso delle indagini. C’è un vero e proprio percorso di crescita, maturazione e cambiamento ma l’autrice riesce a descriverlo al lettore senza appesantire la narrazione.

«Puoi restare».
«Ma come?», chiedo disorientata. «Non rivuoi i tuoi spazi?»
«Si, ma tu ci stai bene nei miei spazi».

La Kingsley mette insieme diversi elementi e non li dimentica, non li lascia al caso.

Mi ha ricordato molto la prima Kinsella, quella che mi ha fatto davvero ridere con Sai tenere un segreto? e La regina della casa, ma soprattutto sono contenta di aver letto un romanzo che non ha come bisogno primario quello di far vedere quanto se la cavi lui sotto le lenzuola, o sul tavolo della cucina, o sulla lavatrice o addosso a qualsiasi superficie sufficientemente forte a contenere l’esuberanza di alcuni personaggi maschili nei libri.

«Essere esigente è l’unico modo per avere sempre il meglio», ribatte serio.
Si, ma essere rompicoglioni è quello migliore per farsi sputare nel piatto.

Ho avuto il romanticismo che mi piace (non ridete! Io sono romantica, con i libri), il divertimento, una storia che ha un senso e anche quei cliché che sono necessari in questi romanzi, come le coincidenze che legano i due protagonisti o le amiche, vere e non o i drammi del passato.

Nel complesso, per me la Kingsley è stata una rivelazione e quindi recupererò i suoi romanzi precedenti.
Uno stile fluido, un romanzo che scorre e si legge con estremo piacere; personaggi irriverenti e che non perdono la loro verve neanche durante il loro percorso di crescita. Non ci si innamora dall’oggi al domani e si riflette anche sui rapporti e sulle persone che ci circondano. Insomma, un mix di elementi che vi faranno amare questa storia e vi faranno battere il cuore per Lexi ed Eric (ma vi farà tenerezza anche il povero Hendricks!).

Unico neo di questo libro, direi sul finale. Diciamo che avrei preferito qualcosa in più  ma meno dolce (ultimamente voglio sempre qualcosa in più nei libri) tra i due protagonisti e forse avrei preferito parole diverse da parte di Eric, ma sono scelte personali e non c’entrano nulla con lo stile o la storia.

Una cosa è certa… gli orsetti gommosi risolvono un bel po’ di problemi!

Che dire? Primo approccio con questa autrice e sono pienamente soddisfatta! Ora urge il recupero dei precedenti! Voi quale mi consigliate?

Scheggia

 

Cartaceo eBook

 

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

One Reply to “[Recensione] La verità è che non ti odio abbastanza di Felicia Kingsley”

  1. Letti tutti i libri della Kingsley. 😉 Belli tutti!! Io ho iniziato da “Cenerentola a Manhattan” che ho adorato, per poi passare agli altri. Molto molto carini anche “Matrimonio di Convenienza” e “Stronze si nasce” e “Due Cuori in affitto”.

Commenta se ti va, io sarò ben lieta di rispondere.