Buon pomeriggio Lettori,
oggi, seduta al tavolo della mia cucina, mentre fuori il tempo non si decide se cedere al sole o alle nuvole, ho deciso che era proprio il momento di recensire un racconto letto recentemente. Un racconto per bambini e adulti, su un tema attuale e che è in grado di farci viaggiare in un mondo fantastico dove niente è come sembra.
Il racconto mi è stato inviato dall’autrice Luana Silighini e colgo questa occasione per ringraziarla nuovamente.
Raghad, Regina di Nertita
Luana Silighini
Prezzo: 14.60 €
eBokìok: 7.99 €
Dalla prefazione: Quale mezzo migliore, se non quello della fiaba, per toccare il cuore e la coscienza dei bambini? E’ stata questa l’intuizione di Luana Silighini per raccontare al mondo dei piccoli una tragedia che sta dividendo il mondo dei grandi. Quella dei migranti. Ecco allora che Luana, con “Raghad, Regina di Nertita” ha pensato bene di utilizzare non solo il mezzo e il linguaggio, propri dei bambini, ma addirittura la figura di un loro coetaneo per raccontare ‘da dentro’ il dramma dei profughi e, soprattutto, dei bambini-profughi, vittime involontarie di una situazione che non hanno né cercato né voluto ma che sono costretti a subire, troppo spesso a discapito della loro stessa esistenza. Ma come in tutte le fiabe per bambini, in linea con la mentalità e la visione dei loro fruitori, non c’è solo una tragedia fine a se stessa, alla quale non c’è rimedio: c’è sempre uno spiraglio di luce che apre alla speranza, alla ricerca di un mondo migliore. Negli abissi profondi del mare, la bambina sarà trasformata per magia in una stella marina e conoscerà “Il Regno di Nertita” dove vivrà una nuova avventura. Una nuova vita, bella ed intensa. E’ il seme della speranza che germoglia.
Questa è una fiaba attuale, che nasce prendendo spunto da una vicenda reale, quella di Raghad, una bambina diabetica morta durante il viaggio nel Canale di Sicilia, dopo che il suo zainetto contenente le medicine è stato buttato in mare.
La fiaba inizia proprio dalla partenza, dalla paura dell’ignoto e da quello che accade su quella barca, quando la vita inizia a scivolare fuori da Raghad, fino al suo triste epilogo.
Ma Raghad in realtà si ritroverà in un mondo marino, incontrerà Fii Fii Fii un granchio strambo che la coinvolgerà nelle sue avventure.
La fiaba è di circa 80 pagine e ci permette di conoscere questa bambina prima del viaggio e dopo, quando si avventura in un mondo che ho immaginato del tutto colorato, e a tratti mi ha ricordato La Sirenetta.
La narrazione è semplice e scorrevole, adatta a dei bambini ai quali è destinata questa storia. Fa riflettere e allo stesso tempo fa sorridere immaginare che ci possa davvero essere un mondo marino così speciale per questa bambina.
Ammetto di aver avuto una stretta al cuore leggendo questa fiaba e credo sia una storia che dovrebbero leggere tutti, grandi e piccini, per capire cosa succede intorno a noi e quali tragedie si consumano ogni giorno.
Da leggere in un pomeriggio, con una tazza di tè e qualche biscotto per bilanciare i momenti di tristezza.
E voi conoscete questa fiaba? Io ve la consiglio!
Ciao!
Sembra davvero molto bello, emozionante ed educativo.
Ciao 😃 si almeno secondo me è così. Soprattutto per il tema trattato 😃
Ma che belle *-* Sia la recensione, sia la fiaba! *-* Appena ho letto del granchio, ho pensato alla Sirenetta anche io 😀 ahah
Me lo segno 😉
Ps. Alla fine, dopo duemila anni, sono passata a leggerti 😀 (te l’avevo detto nel gruppo Facebook “Blogger League”) ahah
Grazie per essere passata ❤ comunque è una fiaba molto carina che fa anche riflettere 😃