[Recensione] Single ma non troppo di Liz Tuccillo

Buona domenica Lettori, ma soprattutto Benvenuta Primavera!

La verità è che stamane c’era un tempo formidabile: sole, caldo e tanta primavera.
Ora è nuvoloso.

Oggi voglio comunque parlarvi di un libro che ho finito di leggere e che mi è stato inviato dalla Salani Editore, ovvero Single ma non troppo di Liz Tuccillo, l’autrice di Sex and the City (la serie, non il libro).

La curiosità è nata dopo aver visto il trailer del film (che però non ho visto) preferendo leggere il libro e capire come si potesse essere Single, ma non troppo…

Vediamo la scheda.

Titolo: Single ma non troppo
Autore: Liz Tuccillo
Casa Editrice: Salani Editore
Prezzo: 15.90 €
Ebook: 9.99 €

#two - W... w... w... WednesdayTrama:

Essere single, o forse meglio zitelle: una maledizione o una scelta di vita? Possibile che tante donne belle, intelligenti, in carriera, non riescano a trovare un uomo che sappia amarle e proteggerle come meritano, e continuino a collezionare solo rapporti sbagliati? Se lo chiede Julie, brillante scrittrice di Manhattan, dopo una serata disastrosa con le sue quattro migliori amiche, una serata iniziata a ballare scatenate sul bancone di un bar e conclusasi al pronto soccorso. La domanda “Perché non riesco a trovare un uomo?” non se la pongono solo Julie e le sue amiche di New York, ma anche centinaia di donne in ogni parte del mondo, così Julie decide di affrontare il problema da scrittrice. Partirà per un viaggio ai quattro angoli del pianeta, dalla Francia all’Australia, passando per Roma, Rio de Janeiro, Pechino e Nuova Dehli, in un’avventurosa indagine sulla ricerca dell’amore, sul sesso, sulla passione ma anche sull’amicizia, la solidarietà, la complicità femminile. Mentre Julie viaggia e incontra donne diverse con gli stessi problemi, a New York le sue amiche continuano la loro difficile esistenza, fra tradimenti, tragici appuntamenti al buio, ricerca di donatori di sperma e battaglie per l’affidamento dei figli… Esiste una regola dell’amore? O forse il bello dell’amore è proprio non avere regole?

Come diceva Marco Ferradini:

«Non esistono leggi in amore, basta essere quello che sei. Tieni aperta la porta del cuore, vedrai che una donna è già in cerca di te».

Ed è un po’ quello che emerge da questo libro, che è un incrocio tra un libro narrativo e un manuale, perché quello che si vuole descrivere, attraverso le regole, sono una serie di comportamenti che possono colpire le donne che sono single.

Sicuramente molti atteggiamenti sono esagerati, forse allo scopo del romanzo, ma molte cose sono molto reali e fanno capire quale sia un pensiero di molte donne nella fase che va dai trenta a “mi avvicino terribilmente ai quaranta“.

Si vede, leggendo, un continuo ricordo di Sex and the City: il gruppo di amiche, le donne single, l’indipendenza della donna e a volte – permettetemelo – dei comportamenti un po’ stupidi, dettati dalla forza dei sentimenti che a volte travolgono senza lasciare spazio di manovra.

Poi però c’è la consapevolezza.
Il tentativo di rialzarsi, la forza con il quale si affronta ogni storia andata male e come si realizza che l’importante è volersi bene.

Il libro è scritto in prima persona. La protagonista, Julie, decide di viaggiare per il mondo e capire come, nei diversi paesi, la donna viva la condizione dell’essere single.
Francia, Italia, Brasile, Australia, Indonesia, Cina, India e poi Islanda… si viaggia nel mondo attraverso gli occhi di una donna.

È un libro che a tratti manca di narrazione, a tratti però coinvolge al punto da voler capire se si è giunti ad un lieto fine o all’ennesimo rapporto andato male.

Il finale credo sia il più giusto che si possa pensare per questo libro, per lasciare un aspetto di realtà a tutta la narrazione.

Un libro comunque nella media, piacevole da leggere per passare il tempo e ricordarsi un po’ di quelle donne di New York che tanto abbiamo guardato in televisione, perché lo ripeto, se avete visto Sex and the City, non potrete far a meno di trovare un po’ di Carry, Miranda, Charlotte e Samantha nei personaggi che verranno incontrati per tutta la lunghezza del libro.

Chi di voi ha letto questo libro?
Chi è tentato di leggerlo?

Fatemi sapere!

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

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