[5 cose che…] 5 tradizioni delle feste a cui non riesco a rinunciare

Buongiorno Lettori!

Oggi, dato che siamo ancora nel periodo festivo, torno con la rubrica 5 cose che… e vi parlo delle 5 tradizioni delle feste a cui non riesco a rinunciare. Non riesco ad essere costante con questa rubrica, ci proverò di più nel nuovo anno, ma oggi ci sono!

Iniziamo e vediamo cosa riesco a tirar fuori!

  1. Le tartine al caviale (vabbè, quello da supermercato eh) e burro. Sono per me una vera e propria tradizione per la vigilia di Natale e mia madre mi fa sempre trovare questa prelibatezza a tavola. Non riesco a rinunciarci e l’ho mangiate anche quando mi è capitato di passare la vigilia lontano dai miei genitori. È una tradizione che viaggia con me.
  2. I mostaccioli. Lo so, lo dico spesso ultimamente, e alla fine piacciono solo a me, ma i mostaccioli sono buoni e quando è periodo di festa, li devo mangiare! Ovviamente un mostacciolo credo abbia le calorie di un pasto completo, ma fortunatamente li mangio solo durante queste feste.
  3. Mettere ogni anno una pallina nuova sull’albero. Questa è una tradizione della famiglia del mio ragazzo e ho voluto aderire anche io. Il mio albero ha una pallina per ogni anno di convivenza, ma quest’anno la pallina è per Giulia, con un ciuccio dentro.
  4. I cappelletti in brodo. Anche questi, non sono propriamente della mia tradizione, ma li adoro così tanto che ormai sono, per me, il simbolo del Natale!
  5. I regali all’ultimo minuto. Altro che tradizione! Questo lo eviterei volentieri, ma ogni anno finisce così! Per cercare dei regali giusti, mi riduco all’ultimo. Qualcuno magari sarà comunque scontento, ma io ci provo sempre a fare dei regali ben fatti!

E poi c’è qualcosa che non faccio più, ma ha segnato la mia infanzia. Durante le feste, capitava di andare un giorno a Piazza Navona, dove io mi facevo la foto con Babbo Natale e la Befana, ed ero la bambina più felice del mondo!

    E qui, se non erro, sono proprio a Piazza Navona a Roma

E le vostre tradizioni? Ne avete di importanti, tramandate in famiglia?
Buone feste Lettori!

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

5 Replies to “[5 cose che…] 5 tradizioni delle feste a cui non riesco a rinunciare

  1. Che bello che era il Natale con le bancarelle a Piazza Navona, ci andavo anche io da bambina e poi da adolescente con gli amici, sempre! Ora non c’è molto gusto ad andare in centro durante il Natale…
    I cappelletti in brodo si mangiano il 1 Gennaio nella mia famiglia. Da piccola ne andavo matta!
    Ahahhah! I regali dell’ultimo minuto sono diventati una tradizione per tutti ormai! Anche per me, che li acquisto a Novembre, in realtà esce sempre fuori qualcosa da “perfezionare” o da aggiungere.
    Buon proseguimento di feste! :*

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