Buongiorno Lettori!
Questi giorni sono stati piacevolmente pieni. Ho incontrato Gayle Forman, ho rivisto tante blogger e ho iniziato a leggere un libro davvero bello (finalmente).
Ovviamente, come se dovessi specificarlo, oggi non vi parlerò del libro davvero bello, ma di un altro che alla fine mi ha lasciato con l’amaro in bocca e con un senso di vuoto.
Oggi, per la rubrica “Tu leggi? Io scelgo!” vi parlerò di Come fermare il tempo di Matt Haig, scelto dal blog La lettrice Sfuggente.
Come fermare il tempo
Matt Haig
Edizioni e/o
Prezzo: 18.00 €
eBook: 11.99 €
Trama: Pensate a un uomo che dimostra quarant’anni, ma che in realtà ne ha più di quattrocento. Un uomo che insegna storia nella Londra dei giorni nostri, ma che in realtà ha già vissuto decine di vite in luoghi e tempi diversi. Tom ha una sindrome rara per cui invecchia molto lentamente. Ciò potrebbe sembrare una fortuna… ma è una maledizione. Cosa succederebbe infatti se le persone che amate invecchiassero normalmente mentre voi rimanete sempre gli stessi? Sareste costretti a perdere i vostri affetti, a nascondervi e cambiare continuamente identità per cercare il vostro posto nel mondo e sfuggire ai pericoli che la vostra condizione comporta. Così Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dall’Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell’età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale. Oggi Tom ha una buona copertura: insegna ai ragazzi di una scuola, raccontando di guerre e cacce alle streghe e fingendo di non averle vissute in prima persona. Tom deve a ogni costo difendere l’equilibrio che si è faticosamente costruito. E sa che c’è una cosa che non deve assolutamente fare: innamorarsi.
«La prima regola è non innamorarsi. Ce ne sono altre, ma questa è la principale. Non innamorarsi. Non amare. Non sognare l’amore. Se tieni fede a questa regola, andrà tutto bene. […] Non creare legami con il tuo prossimo, e vedi di affezionarti il meno possibile alle persone che incontri. Perché altrimenti finirai col perdere lentamente la ragione…»
Tom è vecchio e ce lo dice da subito, nelle sue prime parole di questo racconto lungo secoli o 357 pagine.
Vittima di una disfunzione detta anageria, Tom invecchia così lentamente da essere obbligato a spostarsi spesso, per non destare sospetti nelle persone.
Da subito scopriamo quando è nato, cosa ha sofferto, dalla morte del padre, alla sua vita con la madre, portandoci a viaggiare nelle città attraverso i secoli, mostrando i cambiamenti che la storia ci racconta sui libri.
In questa nuova vita Tom è un professore di storia a Londra, incontra Camille e giorno dopo giorno mette in discussione tutta la sua vita, dal suo modo di viverla, alla sua permanenza della Società degli Albatros, un gruppo capeggiato dal particolare Hendrick.
Dalla trama mi aspettavo una storia avvincente, eppure ammetto di aver affrontato la lettura senza particolari aspettative, avendo letto diversi pareri su questo libro, sia estremamente positivi, che estremamente negativi.
E io sto nel mezzo.
Questo è un libro che porta con sé una grande riflessione, ovvero quella sullo scorrere del tempo. Siamo sempre più ossessionati dal tempo, dalle rughe, dalle imperfezioni e sempre più spesso si adottano stratagemmi per sfuggirgli, illudendoci di poter arrestare il flusso continuo che permette all’essere umano di nascere, svilupparsi e invecchiare.
Chi vorrebbe vivere per sempre o invecchiare così lentamente, quasi da non accorgersene?
Tom ci racconta quanto questo possa essere un fardello, un sacrificio, una condizione che potrebbe far deprimere, obbligandoci a guardare i rapporti che s’interrompono per mille motivi, dalla caccia alle streghe, alla vecchiaia che porta via le persone care.
Il libro è un concentrato di riflessioni di Tom, che nei suoi racconti ci fa capire come sia stata la sua esistenza, fino al suo ritorno a Londra, in anni ben diversi.
Tom, che nella vita ha solo cercato qualcuno, si ritrova a fare i conti con una realtà ben diversa dalle sue aspettative.
Un libro che offre tantissimi spunti di riflessione, indaga sulla natura umana lasciandone emergere i tratti buoni e anche quelli più spietati, tuttavia non sono riuscita ad apprezzarlo del tutto, complice la narrazione da parte di Tom, che risulta spesso piatta e priva di enfasi, nonostante lo stile sia abbastanza scorrevole e descrittivo quanto basta per dare l’idea dell’ambientazione e delle situazioni.
I capitoli alternano i momenti nella Londra del presente a quelli del passato, nei vari luoghi visitati dal protagonista, che con le sue parole ci racconta anche di tutti gli altri personaggi della sua storia, che tuttavia non vengono mai veramente approfonditi, tant’è che fatico a parlarvi anche solo di uno in particolare.
Nel complesso è un libro carino, ma personalmente alla fine mi è rimasto davvero poco, se non un senso di sollievo per averlo terminato.
Questo è un libro che a molti potrà piacere, ma io non sono stata conquistata da questa storia, dal tipo di narrazione e dallo svolgimento degli eventi.
Voi lo avete letto? A voi è piaciuto? Questa recensione è per la rubrica Tu leggi? Io scelgo! e vi invito a visitare anche gli altri blog per scoprire quali libri hanno letto!
Non mi ha colpita, anche se la tua recensione è molto chiara. Forse proprio per questo credo non sia un libro adatto a me
Questo è per me il libro più bello che io abbia letto nel 2018!
da subito ho avuto un blocco per questo libro, non credo che cambierò idea
L’ho letto proprio in questo mese. A me è piaciuto, nonostante il senso di malinconia che invade tutto il romanzo.
Io volevo tanto leggerlo, ma la tua recensione mi fa un po’ desistere. Va beh, lo rimando… però la copertina è proprio bella. Mi piace da matti.
ecco vedi io a questo libro non mi sono nemmeno accostata perchè so già che non fa per me! fin dalle primissime recensioni lette mi sono resa conto che non siano ben assortiti. così è!
Continuo a leggere pareri contrastanti su questo libro, ma penso di dargli una possibilità perché mi incuriosisce .
Molto interessante 🙂
Ho letto pareri molto contrastanti su questo libro. Non so se lo voglio leggere…
Invece a me è piaciuto molto, ma è bello scoprire pareri nuovi =)!!
Io l’ho comprato. Vediamo se arriva a un finale compiuto, oppure no…
Mi sembra un libro interessante anche se ho letto giudizi contrastanti
Sulla carta questa romanzo promette bene e come dicevi tu si trovano molti giudizi contrastanti tra loro. Ammetto che, nonostante le recensioni non troppo lusinghiere, mi ispiri.
Ho comprato questo libro da un bel po’ ma non riesco ancora a leggerlo, non per mancanza di voglia ma per il tempo che scarseggia sempre
Ciao scheggia, mi spiace che non ti sia piaciuto particolarmente, io l’ho trovato bellissimo. Bella recensione comunque 🙂
sembra interessante…