Buongiorno!
La settimana è ricominciata e devo dire che il caldo ha deciso di tornare prepotente. Gira voce di possibili 40°… speriamo si sbaglino!
Oggi però vi voglio parlare di un libro, non dei mila gradi a cui siamo sottoposti minuto dopo minuto, dal titolo Quindici Minuti, scritto da Jill Cooper, edito da Dunwich Edizioni.
Quindici Minuti
Jill Cooper
Dunwich Edizioni
Prezzo: 11.90 €
eBook: 3.99 €
Trama: Il futuro può essere un luogo pericoloso se hai cambiato il passato…
Quindici minuti. È tutto ciò che la Rewind concede a una persona quando viaggia nel passato, ma per Lara Crane è abbastanza per trovare sua madre e impedirne l’assassinio nel corso di una rapina avvenuta dieci anni prima. Ma la storia che le è stata raccontata per tutta la vita è una menzogna. Quando Lara viene colpita dal proiettile che avrebbe dovuto uccidere sua madre, il suo futuro cambia per sempre: nuova casa, nuovi amici e nuovo ragazzo. E ora suo padre è in prigione. In una linea temporale che non riesce a comprendere, Lara sta per commettere un errore fatale e dovrà confrontarsi con un avversario che conosce molto bene… perché fa parte della sua famiglia.
Vi dico la verità: non conoscevo questo libro – e questa serie – fino a quando qualche settimana fa, Regin non ne parla in un gruppo, presentando il secondo volume e facendo una semplice domanda per un Blogtour: Cosa faresti se potessi tornare indietro per 15 minuti?
La risposta non la scoprirete adesso, ma tra qualche giorno quando ci sarà la mia tappa, con la recensione di Plugged e la risposta. Quando ho visto questo libro mi sono incuriosita: viaggi nel tempo, casini, storie coinvolgenti… insomma ci vado a nozze!
E così eccomi qui, grazie a Regin sono riuscita a leggere il primo volume e sto anche finendo il secondo!
Nel primo volume veniamo catapultati direttamente all’interno della storia, senza troppi preamboli. Una caratteristica che ho adorato è che non ci si perde in troppi dettagli sul come e il perché, preparazioni e distrazioni. Non bisogna arrivare a metà libro per avere il viaggio, anzi già dalle prime pagine conosciamo Lara che sta per tornare indietro nel passato, con un solo scopo: salvare la madre. D’altronde, che problemi ci potrebbero essere?
Beh, a Lara qualcuno avrebbe dovuto dirglielo. Anni di libri e storie insegnano una cosa importante: se torni indietro nel tempo, non puoi fare come ti pare. Basta un granello di sabbia per cambiare tutto, figuriamoci se salvi la vita ad una persona.
Scritto in prima persona, con Lara assistiamo ai continui viaggi nel tempo, ai continui disastri e cambiamenti e soprattutto tramite la sua diretta testimonianza, scopriamo che cambiare il passato può avere gravi sconvolgimenti sul presente e sul futuro, oltre al fatto che provoca gravi dolori al corpo e si rischia di morire ogni volta che si salta.
È la prima volta che leggo una storia come questa. Mi ero approcciata ai viaggi nel tempo con Red ma non mi aveva entusiasmata più di tanto, mentre in questo caso mi è piaciuto tantissimo vedere come tutto può cambiare, come ogni salto significa dolore, come l’incontro di due persone provenienti da due linee temporali in qualche modo si fondono, mischiando ricordi di tempi diversi. Rick e Donovan sono vittime inconsapevoli di questi viaggi e se a volte i continui spostamenti temporali creano confusione, si cerca di capire quando ci si scontra con la realtà e quando con una visione distorta.
Lara è una ragazza carismatica e forte; è la Lara che ha visto la madre morire quella che prevale nella storia. Lara, che forse per egoismo e per la mancanza della figura materna si ritrova a viaggiare nel tempo, si ritrova con un fidanzato che non conosce così bene e con un vecchio amico molto diverso da quel che ricordava.
Protagonista indiscussa della storia, dove ogni persona va osservata con occhio critico, senza sapere se parliamo di realtà o mondo virtuale, se affrontiamo qualcuno di fidato o manipolato, per quasi duecento pagine non riusciamo a fidarci neanche della stessa Lara che a volte dubita della sua sanità.
Un libro che vi terrà con il fiato sospeso e che vi trascinerà in un finale incredibile, che richiederà immediatamente il seguito, per scoprire cosa starà davvero succedendo in quello che è il presente, macchiato da un passato manipolato.
E voi, l’avete letto? Conoscevate già questa serie? Mi raccomando, non perdetevi il 3 agosto la tappa del Blogtour dedicata a Plugged; risponderò alla fatidica domanda: Cosa faresti se potessi tornare indietro per 15 minuti?
Ciao Deborah, ho finito ora il primo libro! Davvero niente male, la Cooper si è davvero divertita un mondo e ci ha infilato tutti, ma proprio tutti (!) gli aspetti esaltanti per gli appassionati del genere! Ci sono cosette, però, che non mi tornano del tutto e devo finire di metabolizzare… Il finale è bello ma se non avessi già preso in biblioteca l’altro volume (plugged) credo che avrei mangiato il primo a morsi… perciò ti faccio la fatidica domanda: il secondo libro finisce la vicenda o termina con un altro “to be continued…”??
Grazie! 😁😁😁
Andrea