Salve Lettori!
È tempo di una nuova recensione!
Come vi avevo annunciato sulla Pagina Facebook ho letto Siamo Liberi di Elena Sacco.
Prima di parlarvi del libro, voglio raccontarvi come ne sono venuta a conoscenza.
Twitter è davvero un Social speciale, infatti tempo fa la stessa autrice (@LaElenaSacco) mi ha contattata perché, complice un nome tra i ringraziamenti, figurava proprio Scheggia.
È stato divertente, un contatto particolare perché con un semplice scambio di parole ho scoperto un’opera che ammetto, non credo avrei comprato in libreria perché sarebbe stato inserito nella sezione delle autobiografie o dei viaggi (a seconda delle divisioni di ogni libreria) e di solito guardo molto poco in quelle sezioni (anzi, quasi mai).
È successo però che io abbia conosciuto questa autrice che mi ha convinta a leggere questa particolare avventura.
Vediamo la scheda del libro e poi ve ne parlerò, anche se penso che dalle premesse abbiate già capito la mia opinione.
Titolo: Siamo Liberi
Autore: Elena Sacco
Editore: Chiarelettere
Anno: 2015
Prezzo: 16.00 €
Prezzo Ebook: 9.99 €
Mollare tutto si può. Elena lo decide insieme al suo compagno Claus, un anno dopo aver visto la morte in faccia. Vendono la loro redditizia agenzia pubblicitaria e partono sulla barca a vela Viking, destinazione mondo. La ciurma è la famiglia: Claus, Elena, la figlia di sette anni Nicole e Jonathan, appena nato. La rotta è impostata su un altrove che sembra irraggiungibile: dal “paradiso” della Martinica alle contraddizioni di Cuba, dai pericoli di Panama all’incanto della Polinesia. Infine, Milano. Dopo sette anni infatti Elena decide di affrontare una nuova avventura: riportare a casa i figli. Fa rotta verso una normalità tutta da conquistare e scopre, tra fatiche e vittorie, che ogni viaggio vero si misura sul ritorno. E che mollare tutto non basta, occorre il coraggio di cambiare. Questo libro è l’appassionato, comico, struggente diario di bordo di una famiglia, la parabola di una coppia, il percorso di una donna. Una storia esotica e insieme metropolitana, remota e vicinissima, che rimane nella mente e nel cuore dopo aver letto la parola “fine”, perché la parola “fine”, in realtà, non è mai scritta.
Cosa ne penso?
Penso che sia una lettura davvero interessante.
Il punto è questo: si inizia che ci si aspetta il classico viaggio, poi però ci si rende conto che è una storia vera e quelle emozioni raccontate sono state provate davvero.
E allora ci si immedesima ancora di più.
Quando Elena decide di imbarcarsi, non solo con il compagno, ma anche con i due figli (uno di otto mesi), è normale chiedersi se ci riuscirà, come vivrà i suoi giorni in uno spazio tanto ristretto.
All’inizio ero un po’ titubante, mi chiedevo se mi sarebbe piaciuto, se non fosse un semplice diario di bordo che sfociasse nella noia, invece… miei cari lettori io ve lo consiglio con tutto il cuore perché viaggiate con la protagonista, amate e odiate alcuni personaggi, guidati dal pensiero di chi scrive perché narrato in prima persona.
È un libro che ha un certo peso perché non parla solo del viaggio esterno ma anche di quello interiore, di una persona che ha saputo reagire a tante cose.
Fortunatamente, non troppo spesso vengono usati termini nautici perché sennò la lettura si sarebbe appesantita.
Onestamente mi sono domandata circa un miliardo di volte, perché non ha interrotto il viaggio prima e ammetto di aver apprezzato davvero poco Claus.
Mi direte voi lettori, se leggerete questo libro, se avete la mia stessa opinione a riguardo. Non dico altro per non fare spoiler.
Tirando le somme, il libro lo consiglio a tutti perché essendo una storia vera, un viaggio, non bisogna essere amanti di un genere particolare per leggerlo.
Io dopo averlo letto, non andrò mai ai Caraibi: già non mi piacciono le vacanze al mare, dopo averne letto una descrizione più accurata, onestamente mi stuferebbero dopo un giorno.
Volete sapere perché? Bè leggete il libro e mi direte!
Come sempre vi ricordo che potrete leggere la recensione più seria su Recensione Prodotti e tramite il sito potrete acquistare la copia cartacea o l’ebook dal sito di Amazon.
Io ho acquistato la copia cartacea così da non attendere l’arrivo in libreria, voi lo acquisterete?
Fatemi sapere!
Scheggia