[Recensione] Siamo solamente noi di Azzurra Sichera

Buongiorno Lettori!

Oggi arriva la prima recensione dell’anno e fortunatamente è una recensione positiva! C’è da gioire perché l’anno non è iniziato proprio benissimo, però almeno dal punto di vista delle letture, sta andando sicuramente meglio.
Parlarvi del libro di oggi non è facile, perché è stato scritto da un’amica e di solito è meglio evitare recensione di amici, più che altro perché si rischiano litigi e chissà che. È difficile essere super partes, ma stavolta, che ci crediate o meno, è stato semplice, perché il libro è bello, un’ottima prima prova per Azzurra Sichera che, con Siamo solamente noi, ha vinto l’eLove Talent di Harmony nel 2018.

Siamo solamente noi, Azzurra Sichera, eLove Talent, Harmony, concorso, romance, romantico, amore, storia d'amore, narrativa, harpercollinsSiamo solamente noi
Azzurra Sichera
Harmony
Prezzo: 6.90€
eBook: 3.99€

Trama: Un tormentato artista che vive seguendo le regole del nessun compromesso. Una giovane donna che desidera costruirsi un futuro. Si tratta di fare una scelta: mediare o rinunciare. Insicura e ancora alla ricerca della propria strada nella vita e nell’amore, Carlotta sta cercando un lavoro che riesca a corrisponderle ed è impantanata in un sentimento mai dichiarato per Riccardo, il miglior amico di suo fratello. Riccardo, diversamente, la sua strada l’ha trovata, almeno in apparenza: ha un bell’appartamento, un lavoro come architetto nello studio del padre e un innegabile fascino che sfodera davanti alla prescelta di turno. La vita di Carlotta esce dall’impasse quando riesce a trovare un incarico presso una galleria d’arte. Proprio lì, durante il vernissage di una mostra di pittori esordienti, incontra Riccardo che decide di condividere con lei un segreto molto intimo: i suoi dipinti. Da quella sera, le loro strade si incrociano sempre più spesso e i due scoprono che attraverso gli occhi dell’altro lavorare sulle proprie fragilità è più facile. Imparano a comunicare in modo nuovo e si lasciano andare a emozioni cui faticano a dare un nome.
Da soli, e poi insieme, cercano di realizzare i loro sogni più importanti, ma le cose che contano sono sempre le più difficili da ottenere.

Divisore Scheggia

Quanto può essere difficile scrivere una recensione? Tanto!
Questa lo è perché tra me e l’autrice c’è un rapporto d’amicizia, è inutile nasconderlo, anche perché lo sa tutto il web che ci conosce (Chiara Ferragni non lo sa, ma non ci conosce).
Il libro di cui vi sto per parlare è un romance, di quelli semplici, essenziali e che trascinano all’interno di una storia d’amore, con quei cliché tipici del genere e che in qualche modo lo caratterizzano.

I protagonisti sono Carlotta e Riccardo, due ragazzi, giovani adulti, che durante una festa si avvicinano particolarmente, mandando in confusione i loro cuori.
Ma sono davvero due estranei?
Carlotta è la sorella di Marco, che ha un migliore amico: Riccardo.
Sono due persone che hanno ancora le idee confuse sul futuro, eppure Carlotta riesce ad ottenere un lavoro, Riccardo può finalmente occuparsi di un parco da riqualificare, rivelando tuttavia la sua più grande passione: dipingere. E sarà proprio l’arte il perno della loro storia, che verrà caratterizzata dai tratti su una tela e verrà raccontata come un grandissimo quadro, elemento protagonista di una mostra.

Il rapporto tra Carlotta e Riccardo è uno di quelli che fatica a nascere, perché l’attrazione, la rabbia e i meccanismi di difesa hanno lo stesso peso, spingendoli continuamente a ritrarsi quando i sentimenti fanno capolino.
Azzurra ci racconta la storia di due ragazzi con dei tratti comuni, e altri meno… diciamo che una Carlotta la si può trovare un po’ ovunque, un Riccardo forse meno! 
Complessivamente ha creato due personaggi davvero piacevoli e ben assortiti, che si completano e si stuzzicano, che non cedono alle frasi eccessivamente stucchevoli e che giorno dopo giorno riescono a far nascere un rapporto non privo di difetti.

Gira voce che il libro in questione sia stato attaccato per essere particolarmente pudico… Bè, io una piccola precisazione vorrei farla. Non mi piacciono i libri eccessivamente spinti, quei romanzi con scene di sesso infilate senza un reale motivo, giusto per liberare la fantasia e spiegare al lettore quanto siano abili i protagonisti su ogni superficie, piana, verticale o obliqua.
In Siamo solamente noi ho trovato un giusto equilibrio e qualche scena in più probabilmente mi avrebbe anche disturbato; c’è il giusto mix tra romanticismo e scene piccanti, ma diciamocelo: già a pagina 23 potreste salvare un matrimonio in crisi, oppure arrabbiarvi con vostro marito. Due facce della stessa medaglia!

Ho trovato una scrittura fresca e piacevole; un romance italiano che si lascia leggere tutto d’un fiato. I protagonisti non risultano odiosi e devo dire che tra i due, Carlotta è quella che ho preferito (cosa che di solito non accade). È una ragazza energica, che cerca di dare sempre il meglio, che si sforza per raggiungere i suoi risultati. È un po’ come tutte noi.
Riccardo complessivamente mi è piaciuto, ma forse all’inizio l’ho avvertito troppo giù di tono.

Qualche punto dolente c’è, d’altronde non è un romanzo perfetto e non sarebbe giusto definirlo tale.
Una cosa che proprio non mi è piaciuta c’è stata e devo dire che è un elemento che mi disturba ogni volta che trovo qualcosa di simile. Alberto.
Il personaggio di Alberto è qualcosa che non ho tollerato, prima di tutto perché lui è un cafone che meriterebbe solo calci nel posteriore e poi perché si affronta una questione che risulta sempre delicata. Avrei preferito che Alberto semplicemente non ci fosse. Via. Sparito.

È davvero un bel primo romanzo questo e sono curiosa di leggere anche il seguito. Vorrei scoprire la vita degli altri, ma vorrei anche sapere qualcosa in più su Riccardo e Carlotta perché, resti tra noi, ma secondo me c’è ancora qualcosa da dire. Io, nel dubbio, tartasserò l’autrice per avere informazioni!

Voi avete già letto il libro di Azzurra? Spero di aver detto tutto, ma nel dubbio io vi consiglio di leggerlo, così ne parliamo insieme!

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

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