[Recensione] Farò di tutto per tornare da te di Kristin Harmel

Buon pranzo Lettori

Avete già messo il piatto in tavola? Beh in ogni caso io vi lascio la recensione al libro di oggi, una storia un po’ deludente e che tuttavia si fa leggere in poco tempo. Vi parlo di Farò di tutto per tornare da te di Kristin Harmel, pubblicato da Garzanti.

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Kristin Harmel
Garzanti
Prezzo: 13.00 €
eBook: 7.99 €

Trama: Per le strade illuminate di Parigi, Ruby si era immaginata una vita piena di fascino e magia. Ma nulla è andato come sperava. Ormai non è più il tempo di scambiarsi confidenze e sogni con Charlotte, la bimba ebrea che vive nel suo palazzo, mentre ammirano Notre-Dame e il lento scorrere della Senna. Perché l’eco minacciosa della guerra si fa sentire sempre più vicino e Charlotte è presto costretta a indossare la stella di David, un simbolo che per lei significa molto e che ora le appare all’improvviso incomprensibile. Niente intorno a Ruby è più lo stesso. Tutto le fa paura. Fino al giorno in cui un uomo ferito bussa alla sua porta: è Thomas, un pilota della Raf in cerca di aiuto per non cadere nelle mani naziste. Grazie a lui, Ruby scopre l’esistenza di una rete nascosta di uomini e donne pronti a rischiare la propria vita per salvare gli altri. Le basta un attimo per decidere di unirsi a loro. Vuole prendersi cura di Thomas. Ma non solo: la famiglia di Charlotte è stata deportata in un campo di concentramento, insieme a migliaia di altri ebrei. Ora Ruby deve fare di tutto per proteggerla. In un mondo sconvolto, giorno dopo giorno, Ruby e Thomas si avvicinano sempre di più e aprono il loro cuore, per permettere all’amore di vincere. Ma in quei tempi bui non c’è spazio per le emozioni. C’è spazio solo per l’orrore. E Ruby si trova davanti a scelte difficili: salvare Charlotte o rinunciare alla propria felicità, perdendo Thomas per sempre. Scelte che lasciano sul cuore una cicatrice che forse non scomparirà mai.

Divisore Scheggia

Questo è un il primo libro che leggo di Kristin Harmel. Ammetto di essere rimasta delusa, ma credo darò una seconda occasione a questa autrice.

Il libro racconta le vicende di Ruby, un’americana a Parigi, Thomas, un pilota della Raf e Charlotte, una ragazzina ebrea nella Parigi occupata dai nazisti.
Le vicende dei tre ovviamente si intrecciano, ma tutto il racconto relativo alla resistenza e all’aiuto dato ai piloti abbattuti è molto deludente.

«Posso chiederti come mai non sei tornata in America?»
Ruby indicò il divano e vi si accomodarono entrambi.
«Forse perché ho deciso che il mio mondo era qui. All’inizio avevo fatto una promessa a mio marito, ma poi mi sono innamorata di Parigi. E non si può amare qualcosa soltanto quando va tutto bene, non credi? Altrimenti non è vero amore.»

L’autrice ha preferito focalizzare l’attenzione sulla storia d’amore tra Thomas e Ruby, parlando un po’ della condizione di Charlotte e la situazione dei genitori, senza però scavare a fondo. Anche momenti davvero importanti come il rastrellamento e la reclusione degli ebrei al Velodromo d’inverno non vengono realmente affrontati, ma solo citati.

È un libro che dovrebbe affrontare il tema della resistenza, ma ogni volta che deve parlare degli aiuti forniti, si limita a mettere in fila una serie di nomi per far presente al lettore quante persone sono state aiutatene. A un certo punto sembra più una lista e non un libro che decide di affrontare un determinato argomento.

Mi è mancato un vero approfondimento psicologico e uno sviluppo della trama perché tutto si limita all’amore tra Ruby e Thomas e al desiderio di aiutare Charlotte.
Non mi aspettavo sicuramente un libro complesso, ma l’ho trovato fin troppo banale, soprattutto dopo aver letto L’usignolo di Kristin Hannah, sicuramente più corposo e stilisticamente superiore.

Nel libro della Harmel non ci sono personaggi di spicco, anche i protagonisti soccombono a frasi da baci perugina. È un peccato perché all’inizio mi stava piacendo molto, ma si è perso, capitolo dopo capitolo, per dare importanza alla componente amorosa invece di porre l’attenzione sul contesto di guerra e sull’occupazione nazista.

«ma non lo capisci? È proprio per questo che ho bisogno di essere utile. La Francia ha girato le spalle alla gente come me, ma io non posso girare le spalle alla Francia. Credo ancora nella bontà della razza umana. Le cose cambieranno, ma solo se siamo abbastanza coraggiosi da opporci.»

È comunque un libro scorrevole, che non annoia e si legge in poco tempo, permettendo al lettore di passare qualche ora in compagnia di una storia abbastanza piacevole e di poche pretese.
Non aspettatevi il capolavoro.

Un piccolo appunto riguardante la trama: va bene dare informazioni sul libro, ma raccontare fatti che avvengono ben dopo le 100 pagine e fanno parte dello sviluppo dei personaggi lo trovo solo uno spoiler gratuito.
Bisognerebbe fare più attenzione al contenuto delle trame.

Insomma, stavolta è andata così! Speriamo nel prossimo libro!

Scheggia

 

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Vi lascio anche i link per acquistare L’usignolo di Kristin Hannah, un libro che merita davvero tanto!

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Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

2 Replies to “[Recensione] Farò di tutto per tornare da te di Kristin Harmel

  1. Io non sono una grande fan dei libri che parlano di grandi eventi storici, ne ho letti davvero pochi.. ma se posso ti consiglio “Finchè le stelle saranno in cielo”. Anche qui, è più un romanzo rosa che un romanzo storico, ed è molto simile a questo, in realtà.. ma a me era piaciuto molto! Magari cambi idea, o magari la confermi! 🤗

  2. Mi dispiace tantissimo che il libro non ti sia piaciuto, per come lo hai descritto concordo con te sul fatto che un’approfondimento psicologico sui personaggi e storico fosse necessario. Purtroppo sono molti i libri che partono bene ma ma poi si perdono magari per dare risalto solo alla parte romantica. A questo punto mi sa che se lo trovo in libreria lascio perdere, sicuramente ci sono libri migliori sull’argomento ❤️

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