Buon pomeriggio Lettori!
Lo so, non aggiorno da un po’, ma è anche vero che fa caldo e stare al pc è abbastanza difficile, però oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha un po’ deluso, perché avevo aspettative altissime e mi sono dovuta ricredere. Ho letto Iron Widow di Xiran Jay Zhao, edito Rizzoli.
Iron Widow
Xiran Jay Zhao
Rizzoli
Prezzo: 17.00 €
eBook: 9.99 €
Trama: A Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita, consumata nello sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia. Quando la diciottenne Zetian si offre per il ruolo, ha in mente tutt’altro: il suo scopo è assassinare il celebre pilota responsabile della morte della sorella. Ciò che non ha pianificato, però, è di sopravvivere alla sua vendetta sul campo dimostrando una forza mentale inaudita per una donna, venendo quindi etichettata come Vedova di Ferro, leggendaria figura di pilota donna molto temuta e – non per caso – sconosciuta al popolo che segue ogni combattimento sul proprio tablet. Per domare la sua scomoda ma inestimabile forza mentale, Zetian viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia. Ma una volta assaggiato il potere, Zetian non si piegherà tanto facilmente. Non perderà occasione di sfruttare la loro forza e infamia combinate per scampare a un attentato dopo l’altro, finché non riuscirà a capire esattamente perché il sistema dei piloti funziona in modo misogino e a impedire che altre ragazze vengano sacrificate.
Lo yin e lo Yang rappresentano le forze opposte che agitano il mondo e portano l’universo alla vita. Yin è tutto ciò che è freddo, oscuro, lento, passivo e femminile. Yang è tutto ciò che è caldo, luminoso, veloce, attivo e maschile.
O così mi ha detto mia madre.
Avevo altissime aspettative su questo libro, ma l’ho trovato molto acerbo, frettoloso e banale in alcuni punti, seppur con ottimi spunti di riflessione.
Zetian, la protagonista, ha un solo scopo: diventare concubina di Yang Guang per ucciderlo e vendicare la morte della sorella.
Cresciuta in una famiglia tradizionalista, Zetian è sempre stata trattata miseramente, essendo donna, subendo anche la fasciatura dei piedi, una pratica ignobile fatta sulle donne per aumentare il loro valore agli occhi di un uomo, rendendole tuttavia invalide a vita, costrette a zoppicare e sopportare dolori lancinanti.
Dopo aver passato lunghi controlli, Zetian riesce a diventare la concubina di Yang Guang, ma gli eventi seguiranno un corso del tutto imprevisto.
In questo primo volume ho trovato tantissimi elementi interessanti.
La trama di base è molto bella e l’idea di queste Crisalidi che si trasformano sfruttando il potere di chi le guida è molto curioso e mi è davvero piaciuta.
Viene anche ben descritto il sistema politico e sociale, del tutto a sfavore delle donne, truccato per far si che fin dalla nascita siano consapevoli del loro valore paragonabile a quello di un oggetto e non al pari degli esseri umani. Sono donne che vengono sempre sacrificate e che al più permettono alle famiglie di ricevere un rimborso economico.
Per quanto riguarda i personaggi, Zetian è la protagonista e voce narrante.
All’inizio mi è piaciuta tantissimo, perché è forte e quando è arrabbiata e vendicativa è davvero stupenda. Attraverso i suoi pensieri si comprendono i suoi comportamenti, si percepisce la rabbia e il dolore, fisico e mentale, tuttavia verso la fine del libro sembra che tutto questo vada ad appiattirsi.
Femmina. Quest’etichetta non mi ha procurato che prescrizioni in merito a ciò che posso o non posso fare. Non poter andare da nessuna parte senza permesso. Non mostrare troppa pelle. Non parlare a voce troppo alta o in modo sgarbato, o non parlare proprio, se stanno parlando gli uomini. Non vivere la mia vita senza essere costantemente consapevole di quanto io sia piacevole allo sguardo. Nessun futuro se non sputar fuori figlio dopo figlio per un marito o morire in una Crisalide dando a qualche ragazzo il potere di raggiungere la gloria.
Gli altri personaggi non mi hanno fatta impazzire perché li ho trovati poco coinvolgenti, d’impatto e approfonditi. Il più interessante è Shimin Li, che tuttavia viene troppo spesso messo da parte, quando invece avrebbe potuto essere approfondito maggiormente.
Tra i vari personaggi manca la chimica e onestamente certe dinamiche – che non vi spiego per evitare spoiler – le ho trovate forzate.
Alcune situazioni sono abbastanza prevedibili e scontate e nel complesso mi è mancata la voglia di girare la pagina.
Il finale è estremamente frettoloso e confusionario.
Sicuramente un libro che ha del potenziale, ma gli elementi che non mi hanno convinta sono per me di rilievo. Non boccio questo libro perché c’è davvero una bella idea di base, è scritto bene e Zetian è in grado di reggere gran parte della narrazione, almeno per gran parte del tempo, tuttavia non correrò a comprare il secondo, quando uscirà.
Scheggia
Cartaceo
eBook
Ho visto opinioni davvero discordanti su questo libro. Mi viene voglia di leggerlo solo per sapere cosa ne potrei pensare XD
Thanks for shening. I read many of your blog posts, cool, your blog is very good.