[Recensione] Non proprio un colpo di fulmine di Meghan Quinn

Buon pomeriggio Lettori!

Oggi voglio parlarvi di un romance che ho letto da poco e che non mi ha fatto battere il cuore a causa del protagonista. Un libro che racchiude elementi che di solito apprezzo molto e che tuttavia non mi ha fatto impazzire. Il libro è Non proprio un colpo di fulmine di Meghan Quinn, edito Always Publishing.

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Meghan Quinn
Always Publishing
Prezzo: 14.90 €
eBook: 4.99 €

Trama: Tutte le coppie hanno una dolce storia romantica da raccontare sul momento in cui Cupido ha trafitto i loro cuori con la sua freccia… tutti, ma non Lottie e Huxley. Loro due si scontrano, letteralmente, nelle strade di Beverly Hills, lei disperata e lui furioso. Finiscono a sfogarsi sui loro guai in un bar e tra i due non nasce un colpo di fulmine… bensì un accordo: Huxley, agente immobiliare di grido di LA, propone a Lottie di essere la sua Vivian, come in Pretty Woman. Lui farà una buona impressione sui clienti come fidanzato amorevole e lei risolverà i suoi problemi economici, oltre a rimediare un perfetto futuro marito da presentare alla sua acerrima nemica del liceo, che tra l’altro l’ha appena licenziata. Nonostante l’inizio burrascoso, non è detto che Cupido rinunci a mirare ai loro cuori!

Divisore Scheggia

Questo titolo quasi riassume le mie sensazioni su questo libro, peccato però che alla fine non sia scattato proprio l’amore, per me.
La storia inizia con Lottie che viene licenziata dal suo capo che non vuole darle l’aumento, mentre Huxley si ritrova a propinare una serie di bugie a un possibile cliente, rischiando di mandare all’aria non solo l’affare, ma la sua intera impresa multimilionaria, gestita insieme ai suoi fratelli.

Questo romance ha il tropo del fake dating – i protagonisti si fingono fidanzati – e dell’hate to love – i protagonisti passano dall’odiarsi all’amarsi – e generalmente apprezzo molto queste dinamiche nei romance, però stavolta non è scattata la scintilla e tutto per colpa del protagonista, ovvero Huxley.

Huxley è il classico protagonista bello, coi soldi, sani principi, buone intenzioni e tutto quello che rientra nei canoni del genere, tuttavia l’ho odiato già dalla prima battuta. Stavolta ho trovato il protagonista estremamente fastidioso, con dialoghi altamente surreali e irritanti, atteggiamenti che proprio non riuscivano a farmi sorridere. L’ho trovato forzato per tutto il tempo, esageratamente sopra le righe e questo ha condizionato tutta la mia esperienza di lettura.

Alla fine ho apprezzato di più altri personaggi anche se nessuno è riuscito a entusiasmarmi tanto da farmi entrare nel cuore questo libro.
Come romance comunque non esagera con le famose scene spicci (e meno male!), anche c’è un buon equilibrio; la scrittura è molto scorrevole e il doppio POV permette di scoprire tutto di entrambi i personaggi su più fronti, senza perdersi nulla.

Ovviamente essendo un romance si concede momenti e sviluppi di trama comuni al genere, tuttavia le parti con Dave e Elle sono abbastanza divertenti e originali, infatti almeno per me è la prima volta che trovo scenette simili.

È un peccato per i dialoghi e le interazioni dei protagonisti, che purtroppo ho trovato estremamente artificiali, soprattutto per colpa di Huxley. Lui non mi è proprio piaciuto.

So che questo libro è piaciuto a tantissime persone ed è bello che sia così. Voi lo avete letto o siete curiosi di leggerlo?

Scheggia

 

Cartaceo eBook

 

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

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