Buongiorno Lettori!
Vorrei dirvi che sto riprendendo i ritmi, invece viaggio sempre a velocità bradipo. Sorry. In questi giorni alterno la lettura dei libri, all’ascolto degli audiolibri e anche alla lettura di fumetti/graphic novel perché ho bisogno anche di storie immediate, qualcosa che mi permetta di viaggiare in breve tempo.
Oggi vi parlerò di una graphic novel letta in anteprima, Pelle di Mille Bestie di Stéphane Fert, edito Tunué, che ringrazio per la copia fornita.
Pelle di Mille Bestie
Stéphane Fert
Tunué
Prezzo: 19.90 €
Trama: Lou si addentra nella foresta con l’intenzione di ritrovare l’enigmatica principessa Ronces che ha rapito i suoi pensieri. Si sono scambiati un bacio e promessi di rincontrarsi, ma poi lei è sparita. Una cornacchia parlante accetta allora di aiutarlo e lo conduce al castello della sua padrona. Ma questa è una fata o una strega? Riuscirà Lou a ritrovare la sua bella Ronces? E quale storia si nasconde nel passato della principessa?
Fantasia: “prodotto dell’immaginazione attraverso cui il sé cerca di sfuggire al dominio della realtà.”
Mi piace tantissimo quando le classiche fiabe vengono rovesciate, con una storia più cruda e dove il lieto fine non è del tutto scontato. Le fiabe originali non sono quelle Disney, ricordiamocelo sempre.
Pelle di Mille Bestie è una storia che rovescia quasi tutti gli stereotipi delle classiche fiabe, con una principessa che prima di tutto è donna e vuole affermare sé stessa indipendentemente dal matrimonio e un uomo che cede al dolore alla cattiveria, arrivando quasi a commettere gesti contro natura.
In qualche modo anche in questa “fiaba” si intrecciano le strade dei personaggi tipici di queste narrazioni, con il principe, la principessa, il re cattivo e la fata/strega dalla dubbia identità, tuttavia vengono tutti trattati con ironia e crudeltà, supportati da una gamma di colori cupi, che vengono schiariti solo in rare occasioni, lasciando al lettore di essere perennemente nel bosco di quella Biancaneve inseguita dal cacciatore, dove anche un semplice ramo sembra mostrarsi come un ostacolo.
Si capisce da subito quale sarà il tono della storia, nel momento stesso in cui viene richiesto un tributo a Lou per ritrovare la principessa, mettendosi nelle mani di una dubbia fata, che attraverso un viaggio ci porta a conoscere la storia di Ronces, del padre e della maledizione in corso.
Ci sono tracce della Bella e la Bestia, un po’ di pifferaio magico e perché no? anche la Bella addormentata nel bosco, con Lou nei panni del principe Filippo, pronto a sconfiggere bestie e rovi per raggiungere la sua principessa.
Sono pagine intrise di crudeltà, con un genitore che non prova amore per la figlia, con una maledizione cucita sulla pelle, con il sangue dei mille bestie, con un cuore che non vuole essere puro, ma solo lasciato in pace, in grado di vivere la sua vita.
Il finale forse lo avrei anche reso più crudo, senza quell’obbligo nei confronti del lettore e dei protagonisti; per me avrebbe reso migliore tutta la storia.
In generale, per quanto io abbia molto apprezzato questa storia e le tinte delle tavole, avrei preferito meno fretta in alcuni avvenimenti e più sviluppo soprattutto verso la fine.
Gli eventi e gli elementi magici si incastrano alla perfezione e ogni singolo disegno rende l’idea della fiaba e della magia che permea nel mondo vissuto.
Il principe viene raccontato un po’ come un sempliciotto che s’innamora con un singolo bacio, eppure mostra quel minimo di furbizia che serve per rivedere e ritrovare la sua bella principessa.
Ovviamente i ruoli migliori sono quelli di Ronces che lotta contro la solitudine e la maledizione, incapace di resistere al richiamo del sangue, e della fata/strega che ricorda quasi una fattucchiera imbrogliona, che tuttavia ci permette di ridere in un ambiente cupo e minacciato dal male.
Complessivamente, una bella storia che forse avrei preferito con più approfondimenti.
E voi che ne pensate? Siete incuriositi da questa fiaba oscura? Ah, io ve lo dico, il finale non è come ve lo aspettereste. O forse si?
Lo scoprirete il 27 agosto, quando uscirà in libreria.