Buon pomeriggio Lettori!
Oggi finalmente splende il sole e da quasi casalinga, ho messo i panni ad asciugare fuori. Sono soddisfazioni, eh! In questi giorni sto leggendo tantissimo, sto recuperando arretrati e ne sono molto felice, anche se devo ancora trovare il tempo di recuperare alcuni fantasy lasciati indietro.
La settimana scorsa, grazie soprattutto alla Fazi Editore, ho avuto la fortuna di leggere Absence 2 in anteprima e, ancor prima della recensione, vi dico che dovete correre a comprarlo (tanto esce oggi) perché questa volta Chiara Panzuti si è davvero superata!
Absence – L’altro volto del cielo (Vol. 2)
Chiara Panzuti
Fazi Editore – LainYa
Prezzo: 15.00 €
eBook: 6.99 €
Recensione di Absence (Vol. 1): QUI
Trama: In “L’altro volto del cielo”, nuovo capitolo della trilogia di Absence, è trascorso appena un mese dall’inizio del gioco insidioso di cui l’uomo in nero tiene le fila, e le coordinate dell’ultimo biglietto conducono Faith e i suoi compagni a Est. L’invisibilità è diventata per Faith, Jared, Scott e Christabel una strana routine, per sopravvivere in un mondo che non ha memoria di loro, e il motivo che li spinge a continuare il viaggio intrapreso per tornare a esistere. Ma il siero NH1 comincia a indebolire il fisico dei ragazzi e la conquista dell’antidoto si fa sempre più indispensabile. Soltanto Faith sembra resistere agli effetti collaterali e sviluppa un’inaspettata prontezza fisica e mentale. Sotto l’ombra dell’Illusionista e sulle tracce dei biglietti dell’uomo in nero, i ragazzi della squadra Gamma fronteggiano più volte le squadre degli Alfa e dei Beta: il gioco, però, comincia a svelare il suo lato crudele, che non accetta provocazioni né debolezze. Dopo uno scontro violento con una squadra avversaria nella base navale di Changi Bay, a Singapore, Faith scoprirà alcuni risvolti delle regole spietate dell’Illusionista e si troverà faccia a faccia con l’altro volto della competizione e di se stessa.
Mi accontentavo anche della più piccola sfumatura: due occhi troppo assenti o troppo concentrati; un passaggio di sguardi senza motivo; un viso esageratamente noto, o uno mai visto. Bevevo i dettagli in modo diverso, senza l’aiuto di pollice e indice a formare un rettangolo, cercando, scavando, annusando ogni minima stranezza.
Ci sono cose difficili da fare e tra queste metterei: scrivere un bel seguito.
Quando leggi il primo volume di una serie, e questa ti coinvolge totalmente, hai paura a leggere il secondo volume perché la delusione potrebbe essere dietro l’angolo, in agguato.
Fortunatamente stavolta non c’è stata alcuna delusione!
Chiara Panzuti ha fatto centro e l’ha fatto con grande maestria.
Trovare libri del genere, scritti da italiani, non è semplice e questo è un grande pregio dell’autrice e della sua casa editrice che continua a credere in lei e nella sua forza. Io so che c’è un grande lavoro dietro i suoi libri, ma soprattutto so che c’è davvero tanto amore e ricerca per una storia che è fatta per lasciare il lettore con il fiato sospeso, dall’inizio alla fine, senza intervalli e respiri.
Questo libro è una continua apnea, batticuore e ricerca della verità.
I protagonisti sono sempre loro: Faith, Jared, Christabel e Scott, ma questa volta abbiamo la voce narrante di Faith che ci racconta non solo le loro (dis)avventure ma anche le sue emozioni, permettendoci di scavare all’interno della sua mente, cercando di capire anche quali sono gli effetti dell’NH1.
I castelli cadono, le fondamenta cedono, le parole perdono valore. Malgrado le promesse infrante, lui restava un fratello, Christabel una sorella e Jared… restava Jared. Per questo mi sarei battuta, perché nonostante tutto ci si rialza, si ricomincia daccapo, e si ridefinisce quella che chiamiamo identità.
In questo libro, non solo conosciamo meglio Faith, ma abbiamo la possibilità di scoprire molto di più sugli Alfa e i Beta, cosa si nasconde dietro ogni gruppo e cosa li spinge a fare quello che fanno, senza scrupoli gli uni verso gli altri.
È un libro centrale che tuttavia non lascia indizi sparsi, ma ci permette di vivere a fondo le avventure dei gruppi, che sempre più spesso si incrociano in giro per il mondo.
La bussola resta un elemento centrale, il punto di riferimento dei ragazzi, soprattutto per Faith che comincerà a vivere la sua invisibilità, senza lasciarsi spingere verso il basso dagli eventi.
Torna la componente romantica, stavolta anche più presente e volta a mettere in confusione il lettore che si ritroverà forse a dover prendere le parti, soprattutto in quei momenti nei quali la fiducia vacilla e le certezze si annullano.
Absence 2 – L’altro volto del cielo è un libro che ho davvero amato. Mi aspettavo tanto e ho ricevuto tanto e adesso vorrei, con estrema urgenza, anche il terzo libro, perché il finale è così perfetto da lasciare col fiato sospeso e un senso di totale insoddisfazione, dovuto al fatto che al momento non è disponibile il continuo.
Chiara Panzuti è riuscita, con una scrittura semplice ed elementi non troppo complessi, a creare una storia dove la realtà si scontra con l’irrealtà, ma soprattutto si scontra con le ambizioni dell’essere umano, che sempre più spesso cerca di oltrepassare i limiti del consentito. Una storia che dovete assolutamente leggere e godervi, lasciando lontane le distrazioni.
Voi avete già letto il primo libro? Leggerete anche il secondo?
Io vi consiglio di recuperare ma soprattutto mi rivolgo all’autrice: scrivi subito il terzo libro!