[Recensione] Albero. Tavolo. Libro di Lois Lowry

Buongiorno Lettori!

Oggi torno con una recensione di un libro di un’autrice che ormai qui sul blog conoscete bene. Lois Lowry ci ha deliziato con la serie dedicata all’esuberante Anastasia ed è tornata con un volume autoconclusivo, con protagonista l’undicenne Sophie, una ragazzina che si impegnerà per capire cosa sta succedendo alla sua più cara amica. Oggi vi parlerò di Albero. Tavolo. Libro. di Lois Lowry, edito 21Lettere, che ringrazio per la copia.

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Lois Lowry
21Lettere
Prezzo: 14.00€
eBook: 6.99€

Trama: Due migliori amiche hanno lo stesso nome, Sofia. Una frequenta la scuola elementare e l’altra è… ecco… nei guai di recente. È anziana, è sempre stata in gamba, ma ora pare che abbia problemi di memoria, bruci le teiere e dimentichi praticamente tutto. Quando sente che suo figlio sta per venire a prenderla e portarla via per sempre, la giovane Sofia non ci sta. Si mette in testa di aiutare la memoria dell’amica, ma nell’aprire le porte ai suoi ricordi finisce per ascoltare storie che le raccontano un passato fatto di guerra, fame, crudeltà e, infine, amore. Età di lettura: da 9 anni.

Divisore Scheggia
Poco più di 150 pagine per raccontare al lettore la storia di un’amicizia e il tentativo, da parte della piccola Sophie, di comprendere cosa stia succedendo nella testa della grande Sophie. Sa solo che il figlio vuole portarla via perché dimentica le cose, ma è qualcosa di normale, no? Tutti dimentichiamo le cose.
Già dalla prima pagina si capisce di cosa si parla:
Ti dirò tre parole. Le sceglierò a caso. Ascolta bene. Sarà importante.
Casa.
Ombrello.
Mela.
Ricordatele. Ti spiegherò poi.
Scrivendo una storia adatta ai bambini, Lois Lowry racconta quanto sia difficile a volte ricordare e quanto sia impossibile dimenticare alcuni avvenimenti della propria esistenza. Procede con suo fare distintivo con passi confusi dettati dall’età della protagonista, che gioca a fare la grande e tenta una sua diagnosi e tutto questo si riesce ad intuire dalla scrittura, scorrevole e ideale per un target giovane.
Supportata da un manuale di diagnosi e terapia, preso dal padre di un suo amico, Sophia cerca di trovare una soluzione ma soprattutto cerca di darsi una spiegazione su quanto stia accadendo intorno a lei.
Attraverso l’uso di alcune parole cerca di indagare sulla memoria e sul passato della sua amica e si trova a fare i conti con un qualcosa che lei stessa ha imparato a conoscere sui libri di storia, ma mai dalla testimonianza di qualcun altro.
È una storia delicata e al tempo stesso forte e divertente. Nonostante le tematiche abbiano uno spessore non indifferente, l’autrice riesce a portarle all’attenzione del lettore, riuscendo ad incuriosirlo e stimolarlo. Credo Sophie possa essere un’ottima protagonista per un’altra storia, magari sempre indagando il suo rapporto con la Sophie più grande e gli altri suoi amici, altrettanto interessanti.
La narrazione è tutta in mano alla piccola Sophie. È lei che racconta ed è per questo che i segnali che potrebbero essere riconosciuti dal lettore adulto, nelle parole e nei fatti di Sophie diventano inizialmente buffe situazioni, come la ricerca di un nuovo bollitore al supermercato.
È stata una storia bella da leggere, forse però eccessivamente sbrigativa e carica di contenuti. Vengono aggiunte informazioni che pongono l’attenzione su altri temi importanti, diversi da quello principale, e forse si poteva evitare lasciando il focus solo sul rapporto tra Sophie e Sophie.
Il libro però mi è piaciuto molto e forse potrebbe essere consigliato anche a partire dagli 8 anni, perché il tema principale è estremamente interessante e potrebbe incentivare il dibattito sull’importanza della memoria.
I libri di Lois Lowry sono spesso una coccola e una garanzia. In poche pagine è in grado di raccontare tantissimo, lasciando al lettore anche la possibilità di divertirsi.

Scheggia

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

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