[Recensione] Love on the brain di Ali Hazelwood

Buongiorno Lettori,

oggi torno sul blog con una recensione di un libro che stazionava nella mia libreria da un bel po’ di tempo. È un romance Stem che ho apprezzato tantissimo e che al momento è il mio preferito di questa autrice. Oggi vi parlo di Love on the brain di Ali Hazelwood, pubblicato in italiano da Sperling & Kupfer.

Love on the brain, Ali Hazelwood, sperling Kupfer, romance, STEM, NASA, Neuroscienziata, the Big Bang Theory, TikTok, The Love Hypothesis, storia d'amore, ingegnere, laboratorioLove on the brain
Ali Hazelwood
Sperling & Kupfer
Prezzo: 15.10 €
eBook: 9.99 €

Trama: Quando le viene offerta la possibilità di guidare un team di lavoro alla NASA per la costruzione di un casco spaziale, la neuroscienziata Bee Königswasser si pone la domanda che è la stella polare della sua intera esistenza: al posto mio, Marie Curie cosa farebbe? Ovviamente, accetterebbe senza esitare. Ma la madre della fisica moderna non ha mai dovuto condividere il comando con Levi Ward, l’arcinemico di Bee fin dai tempi del dottorato, un ingegnere tanto attraente quanto insopportabile. Eppure, nel momento in cui qualcuno cerca di sabotare il laboratorio, è proprio Levi a dimostrarsi un alleato fedele, facendo crollare tutte le certezze di Bee su quell’uomo criptico e sempre un po’ scontroso, per il quale inspiegabilmente comincia a provare attrazione. Per lei, che ha passato tutta la vita a studiare la mente e a farsi dominare dalla ragione, arriverà il momento di seguire il cuore?

Divisore Scheggia

Love on the brain è il secondo libro che leggo di Ali Hazelwood. Dopo il successo arrivato con The love hypothesis, l’autrice torna a raccontarci di una donna nel mondo Stem, con tutte le difficoltà che si possono incontrare, soprattutto in alcuni settori. Bee è una neuroscienziata che si trova a capo di un progetto in collaborazione con la NASA e dovrà lavorare insieme a Levi, il suo arcinemico, la sua nemesi, l’uomo che la disprezza da anni senza un particolare motivo.
Entusiasta e intimorita per questo nuovo lavoro, da subito Bee si scontra con dei colleghi che sembrano osteggiarla e con una realtà che è molto più politica di quanto si aspetti.
In tutto ciò c’è Levi: la sta aiutando o sta tentando di distruggerla?

Love on the brain è un gioco di equivoci con elementi che si ripetono anche in altri libri della Hazelwood, che tende a proporre uno schema funzionante e consolidato per la coppia che si crea, ma pone anche l’attenzione su situazioni che succedono realmente negli ambienti Stem e universitari.

La storia tra Levi e Bee segue una linea che la Hazelwood cerca di proporre in tutti i suoi romanzi, con il malinteso iniziale, una situazione spiacevole nell’ambiente lavorativo, un sentimento che nasce tra i due e l’epilogo che si può immaginare.

Secondo me il punto forte di questa autrice è l’ambiente che decide di raccontare.
In questo caso specifico pone l’attenzione su alcuni test a pagamento (GRE e SAT) che vengono fatti per valutare chi decide di proseguire con il dottorato e che tendono a favorire chi proviene da ambienti economicamente privilegiati. Chi scrive sa di cosa parla e usa queste pagine per denunciare un sistema che non funziona.
Di questa autrice mi piace questo suo scrivere storie leggere con elementi reali e importanti, che meritano attenzione, per questo sorvolo sugli elementi ricorrenti.

I personaggi li trovo molto ben caratterizzati ed essendo la Hazelwood una neuroscienziata, quindi legata al mondo stem, riesce a inserire nozioni e definizioni che rendono il romanzo davvero interessante. Al momento credo sia una delle autrici che apprezzo di più.

Tornando ai personaggi, Bee è veramente forte e strana, con i suoi svenimenti e la sua personalità prorompente, tuttavia per me il personaggio più bello è Levi, che ho adorato e apprezzato tantissimo. Un ingegnere con una storia importante e una motivazione di tutto rispetto e che ho amato in ogni pagina di questo libro.

Uno stile scorrevole che non si appesantisce neanche quando si focalizza sulla parte lavorativa e accademica, anzi riesce a rendere interessante anche ambienti lontani da molte persone.
Beh, se siete amanti del romance oppure ogni tanto apprezzate qualche libro un po’ leggero, vi consiglio davvero Love on the brain e un bel rewatch di The Big bang theory.

Per leggere Love on the Brain non è necessario aver letto prima The Love Hypothesis, ma vi consiglio lo stesso di seguire l’ordine.

Scheggia

 

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Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

3 Replies to “[Recensione] Love on the brain di Ali Hazelwood

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