[Recensione] I segreti di Acqua Morta – Delitto al lago di Fabio Geda e Marco Magnone

Buongiorno Lettori!

Oggi vi parlo di un libro che avrei dovuto recensire qualche giorno fa, ma un po’ di problemi mi hanno tenuta lontana dal pc. Questo è un libro dedicato ai ragazzi che però, come dico sempre, potete leggere tutti, perché la lettura non ha età.
Oggi vi parlo di Delitto al lago di Fabio Geda e Marco Magnone, primo volume della serie dei Segreti di Acqua Morta e ringrazio la Mondadori per la copia.

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Fabio Geda – Marco Magnone
Illustrazioni di Marta Bertello
Mondadori
Prezzo: 15.00 €
eBook: 8.99 €

Trama: Riva del Lago è sempre piena di turisti, ma è anche il posto in cui vivono Edoardo, Nadia, Liaqat e Rachele, dodicenni diversissimi gli uni dagli altri, con un segreto in comune: le visioni che li colgono nei momenti più inaspettati e non possono fermare. Le hanno tutti nello stesso istante e rivelano sempre indizi fondamentali legati a crimini che accadono attorno a loro. È il modo di comunicare di Orfeo, un ragazzo scomparso la cui morte resta irrisolta: così tenta di continuare a riparare torti e combattere ingiustizie, come faceva quando era vivo.
Un giorno, dalla visione di una donna che affoga, Edoardo, Nadia, Rachele e Liaqat si ritrovano al centro di un fitto mistero, che solo loro possono risolvere…

Divisore Scheggia

Perché se stava per succedere ciò che pensava, be’, stava per succedere nel momento sbagliato. Si guardò attorno, terrorizzato, e la vide. Un’ombra scivolava sulle pareti della palestra. Uno dei neon malconci del soffitto cominciò a friggere e sfarfallare. L’aria si fece più densa e carica di elettricità. Edo ne sentì il sapore metallico sulla lingua.
“Non adesso” pensò.
“No, non adesso.”
“Non…”

Ve li ricordate i Piccoli Brividi? Oppure quelle storie piene di mistero ed elementi fuori dal comune, che da ragazzi vi spingevano all’avventura, facendovi improvvisare dei piccoli Sherlock Holmes?

I segreti di Acqua Morta – Delitto al lago inizia già con un mistero, quello legato alla morte di Orfeo, che dal giorno della sua scomparsa ha iniziato a mostrare immagini nella mente di quattro dodicenni, che conducono vite diverse tra loro e non si parlano mai, tranne quando si ritrovano invischiati in qualche situazione che riporta a Orfeo e alle visioni.

I protagonisti sono quattro adolescenti di dodici anni che a un certo punto hanno una visione comune: pipistrelli, una grotta, delle luci e alla fine una donna che sembra morta annegata.
Sconvolti e affascinati da quanto visto, ne parlano con il maestro Leone, loro mentore e unica persona a conoscenza del loro segreto.

Essendo un libro per ragazzi con un’alta dosa di avventura, ci sono innumerevoli situazioni irreali, tuttavia la lettura, proprio per questo, risulta molto godibile e avvincente.
I ragazzi provengono tutti da famiglie diverse e riescono a mostrare situazioni eterogenee: Liaqat vive con il fratello ed è controllato dai servizi sociali, Edo ha due mamme che gestiscono un Bed and Breakfast, Rachele proviene da una famiglia benestante ed è affezionata al suo cavallo Merlino e Nadia che ha una famiglia che gestisce il parco acquatico e una nonna che ti fa mangiare il pollo fritto più buono del mondo.

Indagando sulla scomparsa di una persona, si riesce e a delineare un po’ il carattere di questi ragazzi, in piena adolescenza, ma forse è mancato qualche approfondimento in più.
Questo primo volume è molto esplorativo e si focalizza in modo specifico sul caso da risolvere, però mi aspetto più spazio per le storie dei ragazzi già dal secondo volume, parlando anche della loro crescita, andando ad approfondire anche la vicenda legata alla scomparsa di Orfeo e le visioni, perché sono molto curiosa.

Attraverso il caso da risolvere, si punta l’attenzione anche sui rapporti tra cittadini, il senso di comunità e anche la tematica ambientale e dell’inquinamento vengono affrontate, facendo leva sui danni che potrebbero causare determinati comportamenti umani.

Ma Orfeo non solo è esistito. Anche se non sappiamo dove, da qualche parte c’è ancora. Infatti da quel momento ha iniziato a parlarci.
Non a parole.
Attraverso visioni.
Immagini che ci entrano nella testa.
Come sogni, ma da svegli.

L’impostazione grafica di questo libro è eccellente ideale per quei giovani lettori che un po’ si spaventano davanti ai libri più corposi e che presentano un numero di pagine più elevato rispetto a quelli per i più piccoli.
Le immagini viste dai quattro protagonisti ci vengono proposte sotto forma di disegni realizzati da Marta Bertello, che in più pagine, frame dopo frame, permette al lettore di mettere a fuoco la visione che i quattro hanno visto nella loro testa, diventando così parte del racconto e dell’avventura.
Un connubio tra immagini e testo che ho davvero apprezzato.

Un libro che consiglio agli amanti del mistero (grandi e piccoli) perché sicuramente vi divertirete e vi appassionerete nel seguire le vicende di questi adolescente del loro maestro.

Sicuramente non vedo l’ora di leggere il secondo volume di questa serie, che non so quando uscirà, ma intanto consiglierò a tantissime persone.

Scheggia

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eBook

Scheggia

Sono Scheggia ma in realtà sono Deborah e ho una passione sfrenata per la lettura. Entro in libreria ogni volta che ne ho l'occasione, passo ore e ore a guardare i libri, cerco le novità ma anche quelle che non lo sono più. Sono una di quelle lettrici che invadono casa di libri, ne compro in continuazione anche se ho già altre letture prese in precedenza. Amo il mondo dei libri e dell'editoria ed è per questo che la mia più grande aspirazione è entrare in una casa editrice e lavorarci. Io continuo a sperare!

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